600 croci di legno che svettano in Piazza del Popolo e gli striscioni con le foto di chi sull’asfalto ha perso la vita. È cominciata alle 10 di questa mattina, e si concluderà alle 22 di questa sera, la manifestazione indetta dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada di Latina per ricordare quelle persone vittime di incidenti stradali e che vuole lanciare un grido di allarme per dire basta al sangue sulle strade.
Come spiegato da Giovanni delle Cave, presidente provinciale dell’associazione, la scelta di Latina non è stata casuale perché, in proporzione agli abitanti è una delle province che sta registrando un numero sempre più alti di morti a causa di incidenti stradali. D’altra parte i numeri parlano chiaro: secondo le statistiche riportate da un report ACI-Istat, la provincia di Latina, insieme a Roma, hanno fatto del Lazio la regione con il più alto numero di morti rispetto il 2019. Dai dati emersi dall’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale, invece, a settembre sarebbero stati 45 i morti registrati sulle strade pontine, 25 solo nel periodo estivo compreso tra giugno e settembre.
Numeri che non hanno lasciato indifferente l’Associazione che, a ridosso della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada del prossimo 17 novembre, non ha tardato a far ascoltare la sua voce con il silenzio di una manifestazione tutta dedicata alla memoria. Fino alle 22 di questa sera i parenti e gli amici delle vittime avranno occasione di lasciare un ricordo su quelle croci, portando una foto o semplicemente accendendo una delle candele simboliche, per permettere anche a chi non c’è più di dare un contributo in una battaglia per la vita.