Arrivata ieri all’Abbazia di Fossanova la salma del cardinale Velasio De Paolis, morto il 9 settembre 2017 a 81 anni. Il prelato, originario di Sonnino, durante gli ultimi giorni della sua esistenza, aveva espresso un desiderio: quello di essere sepolto vicino al luogo dove visse San Tommaso d’Aquino. La salma verrà quindi tumulata sotto la cappella dedicata al santo. Il feretro è arrivato a Fossanova intorno alle 16,30, poi la messa in onore del cardinale. Solo allora di è provveduto alla tumulazione in forma privata.
La carriera ecclesiastica
Il cardinale De Paolis nasce a Sonnino il 19 settembre 1935. Entrato da piccolo nella congregazione dei missionari di San Carlo, ha compiuto il percorso di formazione nei seminari scalabriniani. Ha emesso la prima professione il 20 settembre 1955, a Crespano del Grappa, e quella perpetua il 4 ottobre 1958, a Piacenza. Nella città emiliana ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 18 marzo 1961, nella Casa madre dell’istituto.
Quattro anni dopo ha conseguito il dottorato alla facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana, quindi la licenza alla facoltà di teologia della Pontificia Università di San Tommaso, e la laurea in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma. Ha frequentato anche il biennio di teologia morale dell’Accademia Alfonsiana.
In ambito accademico ha iniziato come professore di teologia morale e di diritto canonico nel seminario maggiore scalabriniano a Piacenza e poi a Bassano del Grappa, negli anni che vanno dal 1965 al 1970. Successivamente è stato rettore del collegio internazionale di Roma, fino al 1974. Al tempo stesso, è stato anche vicario provinciale della sua congregazione. Nel 1974 ne è divenuto consigliere e procuratore generale.
Dal 1971 ha insegnato nella facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana. Nel 1987 è stato chiamato a insegnare anche alla Pontificia Università Urbaniana, in qualità di professore aggregato della facoltà di diritto canonico.