Un incontro affollato, che non ha mancato di fornire spunti interessanti, quello tenutosi ieri mattina al circolo cittadino di Latina. ‘Non io m noi, le parole della città’, questo il titolo dell’evento che ha visto un lungo ed appassionato intervento, tra gli altri, dell’ex sindaco di Latina, Damiano Coletta.
L’incontro, dedicato a tutti i sostenitori di Latina Bene Comune, ma aperto a tutti, ha visto la partecipazione dei vertici del movimento, di ex consiglieri ed ex assessori, ma anche rappresentanti di altri partiti, come Daniela Fiore del Pd. Presenti tra gli altri anche i vertici di Abc, come il presidente del Cda, Gustavo Giorgi.
Si è parlato di Latina, di quello che è stato ma anche di quello che sarà, in tema di candidature future, visto che a primavera si torna alle urne per eleggere il nuovo sindaco ed il nuovo consiglio comunale di Latina; ma non solo, visto che a inizio anno, poi, ci saranno anche le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, ed uno dei papabili a fare in consigliere regionale è proprio Coletta.
“Sono disposto a un passo di lato – ha detto l’ex sindaco – ma non a un passo indietro, perché si affermi l’insieme dei valori di cittadinanza partecipazione e bene comune, per i nostri figli, affermando sempre la dignità della persona”.
“Non ho smania di presenzialismo – ha chiarito Coletta – Mi si dà candidato di qua, di là. Alle regionali? Lo valuteremo con Lbc, ma non è qualcosa di automatico: se può essere utile al territorio, se può portare qualcosa, probabilmente si, ma non è che dobbiamo fare qualcosa per forza”. Stesso discorso valido per le amministrative: “Io credo che il cambiamento in città sia stato prodotto, e sei anni di lavoro non possono andare perduti, anzi vanno rafforzati. Io non voglio imporre la mia candidatura, ma ci sono valori in cui ci siamo riconosciuti e devono essere difesi con maggiore forza, indipendentemente dalla persona. Io metto a disposizione i miei sei anni di esperienza, a chiunque voglia farsi portatore dei valori. Oggi c’è una città accogliente e solidale e partecipata e questi sono i valori in cui riconoscersi”.
A margine dell’incontro, al quale hanno partecipato circa 200 persone, il sindaco ha voluto fare il punto della situazione anche sui social dove, dopo i ringraziamenti agli organizzatori dell’evento, ha voluto precisare: “Il senso di questo evento era quello di comunicare e ribadire una convinzione che, sono certo, è la stessa di tanti cittadini e cittadine di Latina: sei anni e mezzo di lavoro per la città, per riaffermare i valori della trasparenza, della sostenibilità, dell’inclusione e delle pari opportunità non possono andare perduti.
Dobbiamo rafforzare questi valori e non è compito che spetta soltanto a un singolo ma a un’intera comunità che vi si riconosce. Ognuno di noi deve sentirsi coinvolto, metterci ancora più impegno. Perché oggi il tema non è se Damiano Coletta sarà di nuovo in corsa alle prossime elezioni oppure no. Se necessario, io posso anche fare un passo di lato e mettere la mia esperienza a disposizione di chi vorrà farsi portatore di questi valori. Oggi il punto è prendere consapevolezza che abbiamo un capitale umano che non può essere disperso. Non possiamo essere passivi, il nostro futuro sarà presto di nuovo in gioco. Abbiamo una città accogliente, inclusiva, solidale, partecipata. Difendiamola, mettendoci sempre cuore, passione, coraggio. E affermando i valori della dignità umana e del bene comune”.