Il presunto leader dell’Isis, Abu Hassan al Hashimi, si è fatto saltare in aria con una cintura esplosiva nel sud della Siria vicino al confine con la Giordania. L’uomo è stato dichiarato morto nelle ultime ore da un comunicato della stessa organizzazione jihadista e confermato dagli Stati Uniti, come poi riportato dalla stampa nazionale.
Secondo media panarabi, che citano ex miliziani della regione meridionale siriana di Daraa, Hashimi si è fatto saltare in aria assieme a una delle sue due guardie del corpo nella cittadina di Jassem, vicino al confine con la Giordania, alcune settimane fa, durante scontri con le forze locali, cooptate da quelle russe e governative siriane. Secondo le ultime informazioni, Hashimi era di nazionalità irachena ed è morto il 14 ottobre scorso ma l’informazione è stata diffusa solo ora.