E’ la Lega di Aprilia a prendere una dura posizione contro il termovalirizzatore e contro il silenzi del Sindaco Terra sulla vicenda. “Dalla Relazione finale “Dello Stato di salute nel Comune di Aprilia” del 2018 risulta che: “Nel corso del periodo 2001-2012 si sono verificati 464 tumori maligni del polmone nella popolazione residente di Aprilia, il 79% negli uomini, nei quali risulta il primo in assoluto ed i cui tassi standardizzati sono significativamente superiori alle altre aree italiane, sia per incidenza che mortalità.”
Ciò nonostante, il sindaco del partito democratico Roberto Gualtieri e tutta la sua amministrazione del comune di Roma hanno pensato, per l’ennesima volta di risolvere i problemi della Capitale a spese di altre comunità. La realizzazione del termovalorizzatore di Santa Palomba (Pomezia) ne è la prova. Come se la realizzazione di un tale impianto riguardasse solo l’area dove verrà realizzato e con l’arroganza di una procedura che utilizza il commissariamento della questione, scavalcando anche il piano regionale rifiuti redatto dall’amministrazione regionale del partito democratico di Zingaretti, il sindaco Gualtieri decide che la soluzione al suo 40% di raccolta differenziata sia la realizzazione di un termovalorizzatore. Da allocare al confine con il territorio di Albano Laziale. Ovviamente le cose non stanno così. Le emissioni in atmosfera del termovalorizzatore non permarranno su Santa Palomba, ma interesseranno tutto il territorio circostante. I diciassette sindaci dei Castelli e del litorale, coalizzati in un fronte unico hanno ben compreso che le il pericolo per i loro territori è incombente. Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca Priora, Ardea e Velletri. Questi i comuni che hanno aderito al fronte anti-termovalorizzatore. E Aprilia? Aprilia rispetto al termovalorizzatore di Santa Palomba, si trova nello stesso ambito di influenze nefaste al pari di Velletri o altri comuni aderenti al fronte contro l’impianto. Perché ancora silenzio? Il Sindaco Antonio Terra è stato interpellato dagli altri sindaci dell’iniziativa? Aprilia non può sopportare un aggravamento della sua qualità dell’aria stante anche i risultati dello studio epidemiologico. Aprilia deve aderire al fronte dei sindaci contro il termovalorizzatore voluto dall’amministrazione del partito democratico di Roma ed il suo sindaco Gualtieri. L’argomento deve essere portato in commissione ambiente ed in consiglio comunale. Serve una delibera comunale contro la realizzazione di un’opera dettata dall’incompetenza dell’amministrazione, a guida partito democratico, capitolina. Una delibera che contenga l’impegno, anche materiale, di contrastare in sintonia ai sindaci dei Castelli, tale obbrobrio. È giusto che la cittadinanza conosca chi è politicamente a favore della costruzione di tale mostruosità e contro la salute dei cittadini di Aprilia”.
Lega di Aprilia