Prosegue il lavoro degli inquirenti chiamati a far luce su quanto accaduto venerdì pomeriggio alla Recoma, l’azienda nell’area industriale di Sermoneta teatro di una violenta esplosione di una bombola di acetilene da 5 litri che è costata la vita a Daniel Martini e Vadym Kachuryn di 34 e 35 anni, di Norma il primo e ucraino residente a Latina il secondo, rimasti uccisi a causa della violenta onda d’urto provocata dall’esplosione della bombola che presumibilmente stavano maneggiando. Ferito nell’esplosione anche un terzo operaio, Madyou Diallo, 24enne originario della Guinea e residente a Sezze scalo.
Proprio lui potrebbe fornire elementi preziosi per comprendere come sia potuta accadere la tragedia, anche in considerazione del fatto che i primi risultati emersi a margine dell’esame medico legale effettuato sulle salme dei due operai morti dimostrerebbero che gli accertamenti di natura tecnica potrebbero non essere sufficienti per chiarire in maniera inequivocabile quanto successo venerdì.
Intanto la comunità di Norma si è stretta nel dolore della famiglia di Daniel Martini. Il sindaco Andrea Dell’Omo ha proclamato il lutto cittadino per domani, in occasione del funerale che sarà celebrato alle 15 presso la chiesa della parrocchia Madonna del Carmine in piazza Roma. Già da oggi alle ore 13 sarà allestita la camera ardente, sempre nei locali della chiesa della Madonna del Carmine. Nessuna informazione, invece, sulle esequie di Vadym Kachuryn, con i familiari che non hanno stabilito il giorno dei funerali.