“Nessuna disorganizzazione o stato confusionale degli uffici del Comune, anzi. Se c’è qualcuno che fa confusione in merito alle cause dell’ordinanza di chiusura dello Stadio Quinto Ricci è proprio la società che gestisce l’impianto, che ora grida allo scandalo.
Il sopralluogo dei Vigili del Fuoco – effettuato lo scorso 5 aprile – ha evidenziato tutta una serie di criticità ascrivibili proprio alla società. Tra di esse, anche la difficoltà a reperire l’attestato di idoneità statica delle tribune in ferro (fatto redigere dalla stessa società, che ne è proprietaria). Tutta la documentazione, incluso il certificato di collaudo, è stata consegnata dagli uffici del Comune e visionata dalla Commissione di Vigilanza. Ed è proprio dall’esame completo della documentazione richiesta e consegnata e sulla base del verbale dei Vigili del Fuoco, che la Commissione si è espressa in senso contrario riguardo alla possibilità di svolgere manifestazioni pubbliche presso lo Stadio, per motivi di sicurezza pubblica.
Oggi la società tuona contro il Comune, come a mostrarsi estranea alla vicenda, quando estranea non è. Anche per questo, tutte le liste della coalizione Aprilia Civica hanno chiesto al Sindaco e all’Amministrazione comunale di valutare se rispondere alle accuse del gestore dell’impianto per vie legali, rendendo partecipe anche il Comando dei Vigili del Fuoco e informando CONI e federazione sportiva”.
Così recita una nota diffusa ieri pomeriggio e firmata dalle otto liste che compongono la coalizione Aprilia Civica.