“Il SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia), primo sindacato del Comparto Difesa e Sicurezza in Italia e in Provincia, ha scritto al Questore di Latina per portare alla sua attenzione una situazione a dir poco assurda, legata all’esiguo organico, oggi presente nella varie articolazioni della Polizia Pontina..
L’organizzazione sindacale, durante i lavori del 9° Congresso Provinciale celebratosi esattamente un anno fa, evidenziò, che questo territorio aveva ed ha tutt’oggi una situazione inquietante sotto il profilo dell’organico. in realtà non è stata l’unica occasione, poiché lo stiamo sbandierando orami da anni e in tutte le sedi”.
“Il SIULP fa osservare che il numero degli operatori presenti sul territorio, nei prossimi due anni diminuirà drasticamente, basti pensare che andranno in quiescenza per raggiunti limiti di età circa 40 colleghi, senza calcolare chi, evidentemente, già possessore del requisito minimo, preferirà lasciare in anticipo, ovvero sarà trasferito perché vincitore di concorso. In vista dei prossimi movimenti/assegnazione abbiamo chiesto al Questore di sollecitare il Dipartimento della P.S. invitandolo ad uno sforzo maggiore, giacché Latina, secondo noi ha la necessità e l’urgenza di un immediato potenziamento”.
“Per garantire sicurezza al territorio, TUTTI gli uffici della Questura, come pure le Specialità, (Sradale, Polfer, Polizia Postale), hanno necessariamente bisogno di essere rinforzati.
La nostra richiesta è supportata dal fatto che, per far fronte ai numerosi e improrogabili servizi di O.P., ad attività info investigativa, antiterrorismo, nonché il controllo del territorio, insieme a tutte le altre incombenze di carattere amministrativo/ burocratico (passaporti, porto d’armi ecc.) con un organico ridotto all’osso, grazie alle scelte poco lungimiranti, a breve si rischierà di avere effetti negativi sull’efficienza operativa”.
“Tra i motivi che rafforzano la nostra richiesta, oltre l’atavica carenza di organico va evidenziato il fatto che la provincia di Latina è sede di arrivo, l’età’ media dei poliziotti ha superato i 48 anni, quindi, tutto ciò sta generando un carico di lavoro che secondo noi a breve diverrà insostenibile. A nostro avviso, questa provincia, per far fronte a tutte le esigenze ha bisogno di nuove e giovani risorse, perché non dimentichiamoci che, come rilevato dalle analisi del Viminale, l’intero Lazio, in particolare questa provincia per la sua posizione geografica, la realtà economica, e la vicinanza alla capitale, sia un territorio permanentemente esposto alla penetrazione criminale, tanto della criminalità organizzata mafiosa quanto di quella straniera”.
“Siamo consapevoli che, evidentemente, stiamo chiedendo la luna nel pozzo, ma per garantire un adeguato ed efficiente servizio alla comunità, l’unica soluzione rimane quella di sollecitare il Dipartimento della P.S., al fine di integrare i numeri ormai ridotti al lumicino”.