«La capacità unita alla generosità di chi, come Voi, ha in pochi attimi deciso di lasciare la propria casa e le aree di comfort per affrontare prima il viaggio fino alla Romagna e poi una volta lì di entrare “senza se e senza ma” nell’Organizzazione di presidio della crisi ha permesso alla Popolazione locale ed alle Imprese di toccare con mano una solidarietà fattiva e orientata ai soli bisogni di chi era in difficoltà. L’impossibile reso possibile è probabilmente una buona approssimazione del Valore del Vostro intervento».
È con queste accorate parole che l’Emilia-Romagna si è rivolta a tutti ai coordinamenti e alle associazioni che sono intervenute a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione che si è abbattuta sulla regione lo scorso maggio.
Come avevamo già raccontato sulla nostra testata, tra i tanti che sono accorsi in aiuto c’erano anche sette volontari setini dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo che dopo aver fatto del loro meglio per soccorrere in ogni modo possibile gli abitanti delle zone colpite, hanno fatto ritorno lo scorso 1° giugno dopo aver prestato sei giorni d’intervento nella città di Forlì cooperando insieme agli uomini del COC. A raccontarcelo a nome dell’Associazione è stato il presidente Paolo Casalini che per tutto il periodo della permanenza nella cittadina romagnola ha avuto l’occasione di far parte del nucleo tecnico di valutazione dei rischi: insieme a tecnici e funzionari della Protezione Civile e Croce Rossa dell’Emilia – Romagna e della Protezione Civile Nazionale valutavano i rischi possibili delle diverse zone e disponevano gli uomini e macchinari necessari per intervenire.
Una grande soddisfazione, insomma, per la comunità setina che ancora una volta dà conferma della sua grande disponibilità alla solidarietà e alla beneficenza.