“Il basket è l’unico sport che tende al cielo, per questo è una rivoluzione per chi è abituato a guardare sempre a terra”, così diceva Bill Russell, l’unico giocatore che nella storia NBA ha vinto 11 anelli. E grazie a questo sport ,che a Sezze ha fatto cultura e aggregazione da anni ormai, e alla volontà di un gruppo di ragazzi c’è stata la seconda edizione del “torneo 3vs3 on court” svolta i giorni giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 di Luglio. La volontà dei tre organizzatori, Riccardo Rosato, Stefano Ciotti e Francesco Italiani, di voler riproporre l’evento che l’anno scorso aveva creato un momento di comunità giovanile e non solo ha confermato e superato le aspettative, con gli spalti del campo di basket della scuola superiore I.S.I.S.S. Pacifici e de Magistris di Sezze sempre pieno.
Il torneo di basket era riservato solamente agli under 30, e con l’aiuto di vari sponsor e altri braccia e teste per l’organizzazione, si già pensa alla prossima edizione dove con una palestra nuova e un’ipotetico progetto della ristrutturazione del campo al parco “La Macchia” si potrebbe veramente avviare un festival sportivo per tutte le età senza alcuna distinzione, provando a coniugare altre discipline praticate sul territorio setino. Il torneo ha avuto alla base due fattori: tecnica e divertimento. Tra nomi divertenti ed autoironici e giocate spettacolari da vero e proprio Highlight in puro stile americano, i ragazzi e le ragazze hanno sperimentato delle serate diverse rispetto all’estate setina, con un pallone a spicchi in una mano, la canotta addosso e le musiche che hanno creato un ambiente non così lontano dai playground d’oltreoceano. Un torneo equilibrato, combattuto fino all’ultimo, dove le 10 squadre, prima in una qualificazione a gironi, e poi il classico percorso semifinali e finali, hanno dato sudore e muscoli per il puro divertimento e senso del gioco.
La squadra vincitrice, “Netflix&Chill” composta da Andrea Marchionne, Riccardo Trapanese, Salvatore Bernola, Simone Tartaglia, Alessandro Santucci e Giuseppe Castrucci, ha dominato il torneo con lo stesso Marchionne che si è portato a casa il titolo di MVP (Most Valuable Player) con una media punti di 7,3 a partita (da tenere in mente che i regolari canestri da 2 punti nel basket in questo torneo valevano 1 mentre i canestri da 3 punti valevano 2). Tutto ciò è a conferma che la volontà di creare eventi aggregativi e sociali da parte dei ragazzi setini c’è, e con un ampio respiro sociale, e nel futuro continueranno a proporre attività di questo tipo.