Lo studio preliminare finalizzato alla Revisione del PPE della Marina di Latina, redatto su incarico del 2013 e discusso nella Commissione Urbanistica del 20 settembre, indica prioritariamente le criticità che impediscono il decollo della marina e in via preliminare anticipa le proposte che, recepito lo studio preliminare, dovranno necessariamente essere sviluppate nella fase successiva consistente nella redazione del piano particolareggiato esecutivo.
L’Amministrazione Celentano si è immediatamente attivata per dare risposte alle criticità riscontrate ed in particolare recuperare il tempo perduto dall’Amministrazione Coletta riguardo a diversi punti: il recepimento della legge sulla rigenerazione urbana del 2017, sino ad oggi limitato all’applicazione di articoli marginali sotto il profilo urbanistico, e procedere invece con l’applicazione dell’art.2 con l’individuazione degli ambiti di intervento da delineare compatibilmente con l’impianto strutturale indicato nel progetto preliminare esaminato; l’attivazione della procedura di adeguamento del PRG al PTPR con tutta l’attività di interfaccia con la Regione che ne consegue per coniugare il più possibile gli aspetti paesaggistici con quelli di sviluppo del nostro territorio costiero, non ultime le infrastrutture stradali; la verifica nei confronti dell’ente gestore sullo stato dei lavori di ristrutturazione del depuratore di Foceverde per il miglioramento delle acque del canale Colmata.
“Sconcertante a questo punto l’articolo della consigliera Ciolfi, componente della Commissione Urbanistica, che, nel riscontrare la bontà della proposta sulla revisione del PPE della Marina di Latina esaminata, lamenta che la stessa è impraticabile se non vengono prima realizzate le opere di viabilità. Premesso che la previsione delle infrastrutture è elemento imprescindibile della pianificazione urbanistica c’è da chiedersi cosa ha fatto la precedente amministrazione con lo studio preliminare di cui è iniziato iter per l’adozione, che era già in atti a partire dal 25.02.2016 ed in ultimo in data 13.09.2019 – scrivono l’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio e il consigliere Roberto Belvisi, presidente della Commissione Urbanistica-. Non solo, parliamo di criticità che insistono purtroppo da decenni, ereditate da amministrazioni precedenti, compresa quella in capo al sindaco Coletta dove la stessa Ciolfi aveva delega alla Marina. Va sottolineato, altresì, che ognuno ha il suo metodo di lavoro: crediamo che sia necessaria una pianificazione territoriale, senza la quale non si potrebbe avere una visione a tutto tondo dei temi che si vogliono affrontare. L’urbanistica nei precedenti 7 anni ha sorvolato sui piani annullati e su tutti gli altri decaduti . E si vuole criticare chi ha il coraggio di prendere in mano vicende annose mai affrontate per risolverle?”