L’edizione 2023 della Tradizionale Fiera Nostra, prevista domenica 1° ottobre, vedrà delle importanti novità, sia nella sua ubicazione, che nel format, nonché nella sua originale inaugurazione.
La Fiera Nostra, in quel dei nostri avi, quando la civiltà imperante era soprattutto quella contadina, prese vita e negli anni si sviluppò, nella Piperno Vecchia, nei primi giorni di ottobre, passando anche per la “Fontana” dove, la vita, per un giorno si trasformava in un grande bazar, offrendo alla comunità banchi per la vendita di prodotti per la semina necessari per l’agricoltura, finimenti per quadrupedi, selle, cavalli, mucche, maiali, campanacci per greggi, sedie e suppellettili per la casa, cesti, stoffe, merletti, ferramenta, chincaglierie, merceria, soda seggiolini, giocattoli per bambini e altre cose di cui si potesse avere bisogno, durante l’anno, fino a quella successiva.
Ma la fiera non era solo vendita di merci, ma anche socialità, vi si concludevano affari, si agevolavano le transazioni, si regolavano i conti ed effettuavano pagamenti. Un ruolo importante lo avevano i punti di ristoro, là dove si potevano gustare le fettuccine e tagliolini rigorosamente all’uovo fatti in casa con sugo di capra, la falia e altre leccornie locali. (fonte Giuseppe Iannicola).
In occasione della tradizionale Fiera Nostra, la Giunta Comunale, ha deliberato il suo spostamento in località Fontana Vecchia, che vanta la peculiarità di essere stata uno dei luoghi di svolgimento dell’evento.
Tale importante novità, in via di sperimentazione, permetterà la riqualificazione di un’area periferica di notevole importanza storico, paesaggistica e culturale della Città, dove l’imponente e antico fontanile è da sempre simbolo – monumento di grande valore per il territorio. Alla fontana si lavavano i vestiti, si abbeveravano i cavalli, si rinfrescavano corpi e menti; la fontana per i bambini era un girotondo di schizzi e lazzi.
Con lo spostamento della tradizionale “Fiera Nostra” in località Fontana Vecchia, si mira a che questa torni gradualmente alla cultura contadina, commerciale e sociale delle origini quando la fiera era anche un’occasione di ritrovo e condivisione; inoltre, la conformazione di questa area, permette un maggiore spazio ad anello per poter affiancare ai colorati banchi dei concessionari che da sempre arricchiscono la Fiera con mercanzie tipiche fieristiche, anche punti di ristoro dove degustare cucina e prodotti tipici locali, senza rinunciare a giochi e spettacoli di vario genere.
Il taglio del nastro che inaugurerà la nuova “Fiera Nostra”, previsto domenica 1 ottobre, alle ore 09,00 nello spazio antistante la Fontana, sarà seguito da un originale programma che arricchirà l’intera giornata fino alle ore 16,00; nello specifico, fra arti e mestieri, banchi fieristici e di prodotti tipici locali, esposizioni di mezzi agricoli antichi ed esibizioni di aratura e trebbiatura; alle ore 10,00 (con replica ore 11,00) sketch di teatro dialettale “Glio Recunzolo” del Gruppo teatrale “Purpurin” di Anna Maria Scampone; per i più dinamici, camminate di testimonianze e racconti verso Colle San Pietro, con Salvatore Capirci dell’Associazione “Sentieri Nord Sud” (prenotazioni al 3397652454); alle ore 13,00, chi vorrà potrà pranzare al gusto di pizzica, tammurriate e tarantelle con il gruppo musicale, i Briganti dell’Appia.
Per poter giungere alla Fiera, è disponibile il servizio navetta, con partenza da Piazzale XX settembre e arrivo in zona Caciara, come da orari e fermate in locandina. Chi arriva in macchina, potrà parcheggiare nell’area adibita a parcheggio, adiacente la Fiera, alla quale si accede entrando, dalla statale 156 dei Monti Lepini, all’altezza del Santuario della Madonna di Mezzagosto, da via Piperno Vecchia.