“Ci è stato proposto di ritirare il punto all’ordine del giorno sull’ampliamento del cimitero sulla base di una lettera arrivata dopo un parere richiesto al supporto al Rup, senza mostrarci alcun documento. La maggioranza continua a trincerarsi dietro la segretezza, così come sta già accadendo per i dossier che riguardano la candidatura della città a Capitale della cultura. Siamo stati addirittura invitati a fare una richiesta di accesso agli atti per conoscere i contenuti della relazione e in aula la richiesta di rinvio del punto è stata motivata con due parole dell’assessore Cosentino che nulla spiegavano dell’accaduto. Questa lettera pare sia un riscontro a una richiesta dell’ufficio ed è grave, dunque, che si sia richiesto un parere al supporto al Rup parallelamente alla convocazione del Consiglio. L’ampliamento del cimitero all’ordine del giorno fa parte di una convenzione delicata e questa situazione espone a rischi l’ente e i consiglieri stessi”. Così in una nota i consiglieri di minoranza di Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032, a margine della seduta di oggi del Consiglio comunale.
“Contestiamo questa situazione nel merito e nel metodo – puntualizzano i consiglieri – Nel merito abbiamo rischiato, di fatto, di votare una delibera in cui c’erano delle criticità così importanti da richiederne il rinvio e il ritorno negli uffici prima e nelle commissioni poi. Una superficialità che il Comune non può permettersi. Quanto al metodo, non può la segretaria generale invitare i consiglieri a fare un accesso agli atti per prendere visione della relazione. La relazione è un diritto sacrosanto dei consiglieri che, per poter esprimere una valutazione, hanno necessità di acquisire tutte le informazioni. Si tratta infatti di un documento dirimente rispetto al discutere o meno in consiglio quel punto all’ordine del giorno. È necessario che i consiglieri siano messi nelle condizioni di conoscerlo perché proprio sulla base di quel documento è stato votato un rinvio. L’intera questione è stata liquidata dalla maggioranza come una leggerezza. È stato piuttosto un ennesimo episodio imbarazzante per questa maggioranza. Come opposizione abbiamo comunque protocollato immediatamente una richiesta di accesso agli atti”.