In ordine ai lavori della commissione Trasparenza, riunitasi con all’ordine del giorno “Relazione degli uffici in merito all’appalto riguardante il servizio di gestione degli asili nido comunali”, i capigruppo della maggioranza consiliare esprimono piena solidarietà all’assessore Francesca Tesone, alla quale è stato teso una sorta di agguato da parte del presidente Floriana Coletta, che ha convocato la commissione, e di alcuni componenti dell’opposizione.
Dopo aver formalmente convocato l’assessore e il dirigente del servizio, chiamati a riferire sull’iter seguito per l’affidamento del servizio in oggetto, in maniera pretestuosa gli stessi consiglieri di opposizione hanno sollevato problematiche inerenti il rapporto di parentela tra l’assessore e uno dei dipendenti che ha prestato servizio negli ultimi dieci anni presso la cooperativa uscente, cooperativa che in ossequio alla norma aveva trasferito alla subentrante i nominativi dei propri dipendenti.
Nel premettere che, come ha illustrato il dirigente ai commissari, il Comune non ha titolarità nelle procedure che riguardano le due cooperative, abbiamo assistito oggi ad un vero e proprio abuso da parte della commissione, che si è data la veste di Tribunale, essendosi spinta ad illazioni su presunte pressioni esercitate dall’assessore sulle procedure in essere.
Quanto alla figura dell’assessore Tesone, è bene chiarire che la stessa non ha mai preso parte ne è intervenuta in alcuno dei passaggi dell’iter in questione. Iter che tra l’altro è ancora aperto presso l’Ispettorato del lavoro.
È per queste ragioni che esulano dal ruolo di indirizzo e controllo che spetta ai consiglieri, che abbiamo ritenuto opportuno chiudere i lavori della commissione abbandonando l’aula.
Lo dichiarano: Cesare Bruni – Fratelli d’Italia; Vincenzo Valletta – Lega; Mauro Anzalone – Forza Italia; Enzo De Amicis – Lista Celentano Sindaco; Maurizio Galardo – Udc