L’assessore all’Ambiente Franco Addonizio ha ritenuto opportuno intervenire in merito al servizio di guardie ambientali per lo svolgimento di attività di vigilanza nel controllo del territorio comunale in materia di abbandono dei rifiuti. La questione era oggetto della riunione della commissione Trasparenza, indetta dalla presidente Floriana Coletta, rinviata però a data da destinarsi.
Addonizio, a chiarimento delle notizie di stampa diffuse negli ultimi giorni, ha voluto ripercorrere l’iter che ha portato alle 36 nomine di guardie ambientali di due associazioni, che hanno sottoscritto la convenzione nel dicembre 2022. “Al ritardo nell’avvio del servizio – ha chiarito l’assessore – ha contribuito la tempistica necessaria alla predisposizione dei tesserini di riconoscimento e della modulistica sanzionatoria, attività inerente il periodo di gestione commissariale, periodo peraltro contrassegnato da diversi trasferimenti di ufficio dei dirigenti in servizio”.
Addonizio è arrivato poi a chiarire perché, ad oggi, le guardie ambientali non sono in servizio, affrontando la problematica relativa al contributo. “Premesso che – ha spiegato Addonizio – i servizi oggetto dell’Avviso pubblico e della successiva convenzione stipulata tra le parti e sottoscritta sono a titolo gratuito, nella convenzione è spiegato che l’Ente potrà ‘eventualmente’ riconoscere un contributo. L’ufficio si è infatti attivato confrontandosi con il servizio Finanziario per la verifica della disponibilità di risorse da utilizzare subordinata, comunque, ad un procedimento di variazione di bilancio con le relative tempistiche. Tale possibilità è stata prospettata alle associazioni durante una riunione del 4 settembre 2023 nel corso della quale è stata fornita rassicurazione verbale sul riconoscimento di un contributo pari a 1.000 euro per ogni associazione. Non avendo registrato opposizioni in merito, è stato concordato l’avvio delle attività di vigilanza e controllo per il giorno 11 settembre. L’amministrazione ha però ricevuto due comunicazioni, la prima richiedente una determina di impegno di spesa per l’avvio del servizio e la seconda di segnalazione di un calo di volontari che rendeva impossibile, al momento, effettuare il servizio. Vista la sopravvenuta indisponibilità delle associazioni a svolgere il servizio e considerato anche il termine finale di validità della convenzione, fissato al 31 dicembre 2023, e considerate le esigenze economiche rappresentate a più riprese, l’ufficio ha avviato la predisposizione di una nuova procedura nella quale sarà espressamente previsto lo stanziamento di una somma a carico del bilancio comunale da destinare al servizio”.