Ieri mattina, la Commissione urbanistica presieduta dal consigliere Roberto Belvisi ha concluso l’esame dello studio preliminare svolto dai tecnici incaricati, gli ingegneri Antonio Petti e Fabrizio Ferracci, per la variante del Ppe, approvando gli indirizzi per la redazione del nuovo piano che conferirà al lungomare una nuova prospettiva di sviluppo socio-economico in nome della sostenibilità.
Erano presenti in commissione gli assessori Annalisa Muzio e Gianluca Di Cocco, rispettivamente con deleghe all’Urbanistica e alla Marina.
“Mi preme sottolineare non solo il risultato conseguito, frutto di pragmatismo, immediatezza e lungimiranza ma anche l’atteggiamento fanciullesco, irresponsabile e immaturo dei membri di minoranza della Commissione. L’atteggiamento pretestuoso e strumentale della minoranza non è affatto né condivisibile né giustificabile. L’atteggiamento è soprattutto ingiustificabile perché opposizione non significa contrastare violentemente come è stato fatto oggi, abbandonando la sala, ma perché i consiglieri dell’opposizione sconfessano lo stesso lavoro e operato effettuato nell’amministrazione precedente quando dal 2019 la commissione urbanistica era da loro presieduta. Gli atti approvati oggi non sono differenti da quelli di ieri, noi siamo per il fare, per il futuro, loro in 7 anni si sono cullati nel nulla. E questo è intollerabile” ha dichiarato Roberto Belvisi.
Il nuovo strumento urbanistico dovrà superare le criticità emerse dallo studio preliminare, prevedendo ad esempio operazioni di ristrutturazione dell’edificato presente lungo la strada Lungomare, anche attraverso cambi di destinazione d’uso da residenziale a strutture per attività ricettiva alberghiera.
Tra gli indirizzi forniti ai tecnici per la redazione della revisione del Ppe sono stati inseriti anche i fabbricati condonati o quelli sanabili, insistenti nella fascia compresa tra il canale Colmata e la strada Lungomare, una possibilità di trasferimento della volumetria nelle aree ad espansione, la previsione di una nuova perimetrazione di nuclei abusivi nell’ambito del Piano di recupero al fine di gestirne il risanamento urbanistico in maniera più veloce e snella.
I tecnici che andranno a redigere il nuovo Ppe della Marina, secondo le indicazioni dell’amministrazione comunale, dovranno proporre inoltre l’individuazione di un’ampia area in cui localizzare impianti sportivi e un palazzetto dello sport, utilizzando ed eventualmente incrementando le ampie aree di parcheggio già previste. Inoltre, è stata prevista la rimodulazione del sistema della viabilità e dei trasporti del lungomare, affinché i flussi principali di traffico possano consentire a chiunque di raggiungere il litorale nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale.
Nel verbale di approvazione sono state inserite alcune specificazioni e indicazioni di natura tecnica e di natura politica utili per la fase successiva di redazione del PPE, considerato che vanno aggiornate essendo trascorsi 7 anni da quando sono state presentate.
Inserita, inoltre, nel documento approvato la richiesta di valutazione le reali opportunità di sviluppo dell’area delle Terme compatibilmente con le intervenute previsioni del Ptpr e con le procedure giudiziarie in corso. Inoltre, su proposta del presidente Belvisi è stata avanzata la riapertura del ponte Mascarello a senso unico per decongestionare il traffico durante la stagione estiva, attraverso un collaudo a tempo per consentire ai mezzi leggeri di transitare e permettere un normale deflusso.
La seduta della commissione si è conclusa con il secondo passaggio delle linee guida per i Print, per lo sviluppo dei borghi e delle periferie, allo scopo di garantire servizi ai residenti di queste zone.