Un gesto estremo dettato dalla disperazione per una causa giudiziaria che si protrae ormai da diversi anni sull’incidente nel quale la moglie ha perso la vita. Nella tarda mattinata di ieri un uomo è entrato nel Tribunale di Latina e ha minacciato di darsi fuoco lì, nell’atrio dell’edificio, se le sue parole non fossero state accolte da chi di dovere. Così ieri si è introdotto nel palazzo del Tribunale di Latina con una boccetta contenente liquido infiammabile nascosta negli slip e, dopo averne svuotato il contenuto addosso, ha minacciato di appiccare le fiamme. È stato decisivo l’intervento delle guardie di sicurezza, che l’hanno lentamente calmato e fatto ragionare. L’uomo, soccorso dai sanitari del 118 e accompagnato infine in Questura dagli agenti allertati dagli addetti dalla sicurezza, si è scusato più volte del suo gesto, spinto da un’evidente esasperazione per una situazione nella quale non vede luce. Un episodio che non è passato inosservato nel palazzo di giustizia, richiamando l’attenzione anche della stessa presidente.