Tiero (FdI): “Latina non è più la ‘Cenerentola’ del Lazio. La filiera funziona, pronti a nuove sfide”

L'evento presso il locale 'Chaos' a Latina durante il quale il consigliere regionale ha tracciato un bilancio dell'ultimo anno

Enrico Tiero ha concluso l’anno trionfale che lo ha visto protagonista di uno straordinario successo elettorale, ringraziando nuovamente la sua gente, in una serata organizzata presso il locale ‘Chaos’ in via Don Torello a Latina. Enorme la partecipazione di sostenitori, amici e simpatizzanti ad un incontro che ha rappresentato la degna chiusura di un’annata indimenticabile per Fratelli d’Italia e per il consigliere regionale e presidente della commissione Sviluppo economico Enrico Tiero. Presenti ospiti illustri: il vice presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, gli assessori regionali al Bilancio e ai Rifiuti Giancarlo Righini e Fabrizio Ghera, il presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma, il capogruppo di FdI al Consiglio regionale, Daniele Sabatini, il senatore Nicola Calandrini e l’eurodeputato Nicola Procaccini. Quest’ultimo ha ricevuto un vero e proprio endorsement da Tiero, in vista del voto al Parlamento europeo del prossimo 9 giugno 2024. Solo un inconveniente familiare ha impedito al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, di poter essere presente all’evento. Il governatore è stato comunque rappresentato dal suo staff guidato dal capo segreteria Riccardo Iotti.

“Non potevo non riabbracciare gli amici di sempre protagonisti di un grande risultato alle regionali del febbraio scorso, essendo risultato il più votato di tutte le province del Lazio con quasi 16.000 preferenze personali -afferma Enrico Tiero- a tal riguardo ho voluto ricordare due figure fondamentali per la crescita del nostro partito, ovvero mio padre il ‘Molazza’ e il mai dimenticato senatore Andrea Augello. Questi primi 10 mesi di consiliatura sono stati molto complessi. La sinistra contava sulla nostra estrema difficoltà nell’iniziare la nostra gestione politica su cumuli di macerie sia operative che finanziarie. Sono stati sconfitti. L’approvazione del bilancio della Regione che guarda ad un futuro fatto di sviluppo e il risanamento vero e non finto della sanità pubblica, sono obiettivi possibili e necessari.  

Ribadisco che il programma è basato su una nuova economia per i nostri territori, concreta e non fatta di slogan vuoti, verrà realizzato. I primi atti lo dimostrano. Mai più bandi finti per le nostre imprese, perché ogni opportunità la stiamo calando sul territorio in modo semplice ed alla portata di tutte le attività. Sulla sanità in questi mesi mi sono speso attivamente, attraverso missive ed incontri ripetuti con il presidente Francesco Rocca e con il direttore della Sanità regionale, per sottolineare l’urgenza di interventi a favore della sanità pontina, alle prese con problemi strutturali e di organico. Nel piano sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, abbiamo ottenuto un risultato importante: Latina e provincia avranno 1.690 posti letto, di cui 1.402 per acuti e 288 post-acuti, mantenendo 3 posti letto per mille abitanti, (il 3.26% per la precisione) che diventeranno 1.838 posti letto, di cui 1.550 per acuti e 288 post-acuti. Confermata inoltre la realizzazione dei nuovi ospedali di Latina e di Formia.  

Sul fronte economico considero un successo di straordinaria importanza aver presentato a Latina i bandi per l’accesso al credito delle imprese, un pacchetto di provvedimenti, nell’ambito dei quali vengono messi in campo 135 milioni di euro, secondo una strategia concordata con Lazio Innova. Questo significa dare risposte concrete e immediate alle diverse esigenze del tessuto imprenditoriale e produttivo del nostro territorio. La filiera istituzionale c’è e sarà mio compito fare in modo che funzioni.

Sul piano politico è sotto gli occhi di tutti il successo del tesseramento di FdI in tutta la provincia, che porta anche e soprattutto la firma del nostro gruppo, radicato con decine di amministratori e leader locali, in ogni Comune, dal più grande al più piccolo. Questa forza è a disposizione di tutto il partito, nel solco dei valori e della forza di governo del paese e quindi, pienamente in sintonia con la nostra leader Giorgia Meloni. Sono e siamo pronti ad un’altra sfida. Personalmente intendo mantenere sempre la parola data. A giugno uno dei nostri più cari amici sarà protagonista di una grande battaglia, saremo al suo fianco nel sostenere il partito come sappiamo fare in tutto il nostro collegio elettorale, la nostra bandiera in Europa è stata e lo sarà con più forza l’onorevole Nicola Procaccini. A lui, al nostro segretario provinciale Nicola Calandrini ed a tutti i militanti del partito non mancherà il nostro apporto”. 

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