Il Sindaco Gerardo Stefanelli, il consigliere comunale Roberto Palermo, l’assessore Luca Salvatore, il delegato alle memorie storiche Mario Mirco Mendico, unitamente ad una delegazione del Comando di Polizia Locale e della sezione di Minturno dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidata dal suo Presidente Benedetto Sciarretta, hanno preso parte nel tardo pomeriggio di mercoledì ad una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Ortona, tenutasi presso il Teatro Francesco Paolo Tosti.
La massima assise civica del Comune abruzzese è stata convocata, insieme alle municipalità di Cassino e Minturno, per ricordare gli 80 anni della liberazione di Ortona dall’invasione nazifascista, nel quadro dei tragici eventi che hanno accomunato popolazioni e territori (in particolare proprio le città di Minturno, Cassino ed Ortona) interessati dalla Linea Gustav, la principale linea difensiva tedesca sul fronte dell’Italia meridionale che si estendeva dalla foce del fiume Garigliano sul Tirreno sino alla città di Ortona sull’Adriatico.
Nella mattinata odierna la delegazione in rappresentanza del Comune di Minturno, guidata dal Sindaco Stefanelli, ha preso parte nella città di Ortona alla tradizionale commemorazione svoltasi nei pressi del monumento “Il prezzo della Pace” in Piazza degli Eroi canadesi, ed al Sacrario delle vittime civili di guerra.
Le città di Minturno ed Ortona hanno sottoscritto un patto di gemellaggio il 17 giugno del 2018, mentre un analogo patto, come annunciato dal Sindaco Stefanelli nel corso del suo intervento, verrà stipulato con il Comune di Cassino nel maggio del 2024.
“Ringrazio i Sindaci di Ortona e Cassino, Leo Castiglione ed Enzo Salera, unitamente a tutti i presenti, la seduta straordinaria di questo Consiglio comunale si inserisce in un percorso per ricordare i sacrifici compiuti nella seconda guerra mondiale, occorre saper trasmettere alle nuove generazioni il significato di tali sacrifici. – ha dichiarato il Sindaco Stefanelli nel corso del suo intervento nel Consiglio comunale – La memoria non è un esercizio di pura retorica, oppure un cassetto dove rinchiudere i ricordi nostalgici, ma un esercizio costante che appare oggi ancor più necessario perché sono sempre meno i testimoni diretti di quanto accaduto in quegli anni drammatici. I nostri figli e i nostri nipoti saranno privati dai ricordi dei testimoni diretti.
Occorre pertanto attivarsi per non disperdere tale enorme bagaglio rievocativo ed anche perché i ragazzi di oggi possono dare per scontati valori che scontati non sono. L’amministrazione comunale di Minturno è pertanto attiva nel promuovere manifestazione ed eventi culturali per mantenere viva la nostra identità, come facciamo ogni anno nella settimana della liberazione della collina di Santa Maria Infante, la nostra piccola Montecassino, accompagnando i ragazzi delle scuole secondarie a visitare il cimitero del commonwealth nei pressi del Garigliano dove ci sono 2043 salme di ragazzi tra i 16 e 30 anni che non conoscevano né l’Italia, né Minturno. Ragazzi morti per donare a noi la libertà e per trasmettere i valori fondamentali della democrazia. Quello che dunque facciamo è il seme per il futuro perché il futuro non è così scontato, perché valori come libertà e democrazia sono deboli perché è debole la forza morale delle nuove generazioni. Occorre pertanto tramandare e ricordare, come abbiamo fatto noi realizzando un docufilm che raccoglie le testimonianze dirette di coloro che vissero quei momenti drammatici. L’uomo difende ciò che ama e ama ciò che conosce. Per questo dobbiamo sempre ricordare e non dimenticare affinché le nuove generazioni sappiano quanti sacrifici ci sono dietro la libertà e la democrazia, possano amarla e soprattutto difenderla”.
Al termine della cerimonia all’unanimità dei presenti è stata approvata la delibera della seduta straordinaria del Consiglio comunale per “rinnovare le relazioni istituzionali con i patti di gemellaggio del 1991 e del 2018 al fine di rafforzare un significativo rapporto di amicizia, collaborazione, solidarietà e favorire un duraturo scambio culturale tra le citate comunità di Ortona, Cassino e Minturno, e di promuovere altresì il coinvolgimento degli istituti scolastici dei tre Comuni”.