«Faccio gli auguri al nuovo direttore del Teatro di Roma, Luca De Fusco, il cui curriculum è la miglior garanzia per questa istituzione affinché si possa lavorare all’altezza delle ambizioni di una caput mundi anche del teatro. Ringrazio il Cda per il lavoro svolto, e il vicepresidente Danilo Del Gaizo in particolare. Questa città non merita bracci di ferro istituzionali, né dilazioni sine die, il Teatro di Roma doveva tornare subito operativo, come è stato». Così Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, e Servizio civile della Regione Lazio.
«Questo non è il momento delle polemiche, ma del lavoro, in nome della cultura – continua Baldassarre – Nel merito delle doléances sollevate, leggo le solite farneticazioni da parte della sinistra che, dopo aver occupato militarmente le istituzioni, preferisce bloccare i processi decisionali, pur di non mollare la presa. Il Teatro di Roma può e deve lavorare nel rispetto delle prerogative istituzionali di tutti e da parte della Regione Lazio c’è la massima attenzione e il massimo rispetto verso il Comune capitolino, le sue prerogative e aspettative. Ma la nostra missione è Roma, e quando si tratta di decidere, si decide. La Regione Lazio, d’altronde, è una istituzione che il pluralismo lo pratica nei fatti e non a chiacchiere. Invece di polemiche pretestuose, è ora di muoverci tutti con unitarietà di intenti e convinzione e De Fusco è la figura adatta», conclude l’assessore Baldassarre.