Novità, purtroppo non buone, in merito alla situazione dello stabilimento Corden Pharma di Sermoneta. Mesi fa era stato presentato un investitore che avrebbe dovuto rilanciare il sito ma, da allora, ci sono state poche novità. Fino a lunedì scorso quando le sigle sindacali Filctem Cigl e Uiltec sono state contattate dall’azienda la quale, dopo aver precisato che i conti economici del sito in merito alla tenuta del piano concordatario sono perfettamente in ordine ed in linea con il piano stesso, ha però anticipato l’imminente apertura di una nuova procedura di LICENZIAMENTO collettivo per ben 44 unità.
“È evidente – si legge nella nota delle organizzazioni sindacali – che come OO.SS. intuiamo i risvolti che una tale comunicazione avrà sui lavoratori, i quali avevano riversato nel cambio societario, le proprie e ragionevoli speranze di uscita da questa lunga e complicata crisi, e che invece, almeno per il momento, è ancora lontana e priva di elementi oggettivi certi.
Come OO.SS. siamo naturalmente pronti ad affrontare in maniera seria e responsabile, questa nuova procedura di licenziamento collettivo, come abbiamo sempre fatto fin ora, ricercando insieme alla Regione Lazio, le possibili soluzioni per evitare il licenziamento di 44 persone. Allo stesso tempo però, rimaniamo perplessi di come, dal punto di vista del concordato, il tutto sia ancora in linea. Il Piano industriale parlava di 6 Milioni di new business nel 2022 e 12 milioni nel 2023…. Francamente non abbiamo contezza se questo obbiettivo sia stato raggiunto o raggiungibile. Ci disturberebbe molto se questo sia un piano pensato ad hoc per assecondare esclusivamente gli interessi di una finanziaria lussemburghese, scatola vuota in cui sappiamo bene che sia nascosto il vero ed unico Socio ICI.
È per questo che stiamo anche valutando la possibilità di richiedere al Tribunale di Latina un approfondimento sullo stato del concordato, in quanto non è assolutamente nostra intenzione, sollevare dalle responsabilità di questa crisi l’attuale proprietà tedesca che ha beneficiato in questo periodo di molti milioni di euro da parte della collettività, senza fino ad oggi mettere in campo nulla”.