“Si celebra la liberazione il 25 aprile. Come associazione “la scelta per Davide, Latina amica di Israele” ricordiamo la fine del regime fascista e della occupazione tedesca come fondante della rinascita italiana tra le democrazie europee. Sottolineiamo il ruolo che nella liberazione ebbe la Brigata ebraica che, all’interno dell’esercito britannico, combatté in Italia per la sua liberazione. Una Brigata di ebrei che, in armi, rispose alla necessità di eliminare i dittatori e i loro sgherri. Ebrei in armi per difendere gli ebrei inermi, sei milioni, che i nazisti con la complicità vile, in Italia, dei fascisti, uccisero senza pietà insieme a Roma, ungheresi, polacchi, omosessuali, preti non allineati, comunisti, socialisti, liberi. Noi ricordiamo chi ha fatto la Resistenza per essere liberi e non ostacolare la libera ricerca nelle università, la presenza nei cortei, il rispetto di chi ha combattuto.
Il 25 aprile è festa dei combattenti della libertà e le bandiere del gran Mufti di Gerusalemme che stava con Hitler stonano un poco e la loro pretesa di non sventolare quelle con la stella di Davide è offesa al vero. Gli ebrei in armi hanno difeso la libertà d’Europa ora in armi difendono quella di Israele. Ora e sempre Resistenza. Pietro Calamandrei”. Così in una nota Lidano Grassucci, presidente associazione, La scelta per Davide, Latina amica di Israele.