In concomitanza del tradizionale ponte di San Pietro e Paolo, durante il quale migliaia di turisti provenienti dalla Capitale si riversano sull’isola di Ponza, i militari del Comando Provinciale di Latina hanno intensificato i controlli, prestando particolare attenzione al fenomeno della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, grazie anche al fiuto dei cani “Gingo” e “Jessy”, unità cinofile del Gruppo di Formia.
L’attività è stata eseguita dai militari della Tenenza di Ponza e della Sezione Operativa Navale, nonché dal contingente ATPI del Gruppo di Formia, in prossimità dei punti di sbarco dei turisti che giungono sull’isola, nonché in prossimità dei locali ed esercizi pubblici e luoghi della movida ponzese, presi d’assalto in questo periodo di vacanze.
Dieci i soggetti segnalati, di età compresa tra i 17 ed i 36 anni, alle competenti Prefetture (otto a quella di Roma, uno a Latina ed uno a Livorno), per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
Un soggetto di nazionalità italiana è stato invece deferito all’Autorità Giudiziaria di Cassino per le fattispecie di reato di cui all’art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309/90 poiché, da una perquisizione personale è emerso che, all’interno dello zaino, erano stati occultati 30 grammi di sostanza stupefacente, rinvenuta in diversi involucri, pronta per l’immissione in commercio.
L’attività di servizio svolto dalle Fiamme Gialle, pertanto, ha consentito di sottoporre a sequestro sostanze stupefacenti tra hashish (60 grammi) e cocaina (3 grammi).
L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di monitoraggio quotidiano delle aree ritenute a rischio nel cui ambito sono stati eseguiti continui controlli ai passeggeri in arrivo ed in partenza dalla località turistica ponzese nonché ai tanti giovani che popolano le vie cittadine in questi giorni.
L’intervento delle Fiamme Gialle sottolinea ulteriormente la forte vocazione sociale del Corpo, che oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica e per la salute, anche dei più giovani, come l’assunzione e il traffico illecito di sostanze stupefacenti.