Banca d’Italia e Ruspi alla Sapienza, la maggioranza: “Occasione persa per il centrosinistra”

"È una rivoluzione per la nostra città e un passo in avanti verso l’idea di Latina città universitaria" il commento

“Nella commissione congiunta Bilancio e Cultura, presieduta dai consiglieri Mario Faticoni e Claudio Di Matteo, è stata approvata una proposta di delibera importantissima, che ora approderà in consiglio comunale, riguardante l’accordo tra il Comune di Latina e Sapienza – Università di Roma per la concessione in uso dell’ex Banca d’Italia e dell’ex Garage Ruspi”.

Così in una nota i capigruppo di maggioranza Cesare Bruni di Fratelli d’Italia, Enzo De Amicis della Lista Celentano, Vincenzo Valletta della Lega, Mauro Anzalone di Forza Italia e Maurizio Galardo dell’Udc.

“È una rivoluzione per la nostra città e un passo in avanti verso l’idea di Latina città universitaria, iniziata ai tempi del mandato sindacale di Aimone Finestra e proseguito con Vincenzo Zaccheo. Anche a quel tempo non tutti furono d’accordo col scegliere come sede di studi il centro storico di Latina: fu una decisione ostacolata e criticata, ma di cui oggi, con 4.200 iscritti, si vedono gli enormi benefici. La scelta dell’amministrazione Celentano di assegnare in concessione alla Sapienza Università di Roma due immobili storici e centrali, come l’ex Garage Ruspi e l’ex Banca d’Italia per cui è stato contratto un mutuo dalla precedente amministrazione senza che ci fosse alcun progetto su cosa farne, rivoluzionerà il cuore della nostra città. È una tappa importante nel completamento del progetto universitario di Latina, nel centro della città, nei palazzi storici. L’accordo dimostra una visione futura di città e porterà importanti ricadute sotto tutti i profili.

Per tutte queste ragioni, anche questa volta, l’opposizione ha perso l’occasione di dare il proprio contributo ad un progetto di cui la cittadinanza non può che avere benefici. Il fatto che i consiglieri di minoranza abbiano definito non democratico un progetto solo perché non è nelle loro corde dimostra che non hanno alcun elemento per criticarlo, ma lo fanno con il solo obiettivo di attaccare, per partito preso, anche quando si sta parlando di una scelta che farà finalmente rivivere il centro storico di Latina.

Grazie all’amministrazione Celentano, all’assessore al Bilancio Ada Nasti e all’Università Antonio Cosentino, finalmente il cuore della nostra città sarà vissuto, quotidianamente, da giovani e questo avrà positive ricadute su tutto il tessuto economico e sociale del territorio”.

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