«Sulla questione della chiusura delle residenze universitarie nei mesi di agosto e settembre occorre fare alcune precisazioni essenziali per comprendere la questione sollevata da alcune associazioni studentesche e che, a nostro giudizio, non trova fondamento, rappresentando una polemica pretestuosa. La chiusura era espressamente prevista nel bando DiSCo Lazio 2023/2024, ed è stata sempre operata dall’Ente, anche con le precedenti amministrazioni, interrotta soltanto durante e dopo l’emergenza Covid. Tutte le organizzazioni studentesche erano a conoscenza della chiusura. Quest’anno, a causa dell’urgenza dei lavori di manutenzione e sanificazione, impossibile da svolgersi con gli studenti all’interno, non è stato possibile lasciarle aperte. Comprendiamo i disagi causati agli studenti e siamo loro venuti incontro con un bando apposito per alloggi che si aggiunge a due convenzioni con operatori privati di residenze universitarie per un totale di 420 posti. Ho chiesto al Commissario straordinario di DiSCo Lazio di aumentare ulteriormente il numero dei posti a disposizione. Stiamo venendo incontro agli studenti ma è evidente che nessuno può pretendere un alloggio senza avere i requisiti disposti dalla legge: faremmo un torto a chi è veramente bisognoso di supporto». Lo dichiara Luisa Regimenti, assessore all’Università della Regione Lazio.
«Quello che non possiamo accettare è che vi sia chi sostiene che la Giunta Rocca non abbia a cuore il diritto allo studio degli studenti. Desidero ricordare che per l’annualità 2023/2024 il Lazio è stata la prima regione italiana per le borse di studio universitarie erogate, con 179milioni di euro stanziati per circa 35 mila studenti, oltre 2700 studenti fruitori del contributo alloggio per un totale di oltre 6 milioni di euro e mezzo erogati. Inoltre, i pagamenti delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024 a favore di più di 17 mila studenti sono iniziati già a partire dal 3 luglio, in largo anticipo rispetto allo scorso anno, una misura che è stata apprezzata da molti studenti. Come testimonia il numero record di domande pervenute per l’ultimo bando, oltre 64mila, il sistema universitario del Lazio si dimostra sempre più attrattivo: lavoreremo per dare risposte al maggior numero di studenti ed ampliare il diritto allo studio» conclude l’assessore Regimenti.