Figli, nipoti e pronipoti insieme ad amici, vicini di casa e tanti conoscenti, hanno festeggiato nel migliore dei modi il traguardo raggiunto da Torquato Ricci, che questa mattina nella sua casa in via Melogrosso, alla presenza anche di diversi esponenti dell’amministrazione comunale di Sezze guidati dal sindaco Lidano Lucidi, ha soffiato sulle simboliche 100 candeline. Insieme a lui e ai parenti accorsi in massa all’evento, naturalmente, sua moglie Filomena (Mena), che arriverà a toccare quota 100 nel mese di marzo del prossimo anno, mentre insieme raggiungeranno un altro importantissimo traguardo, gli 80 anni di matrimonio (più i 4 di “amore” come ha precisato la stessa Mena), le nozze di quercia, come l’albero sotto il quale questa mattina si è celebrato il compleanno del centenario.





Nato il 21 agosto del 1924, a cavallo delle due Guerre Mondiali, Torquato ha sempre fatto il contadino, “prima da bifolco” come lui stesso racconta sempre ai nipoti, con aratro e animali, poi con l’acquisto di un trattore e la decisione di farlo diventare il lavoro della sua vita, seguito anche da alcuni nipoti decine di anni più tardi. Dall’amore con la sua Mena sono nati Ludovico e Paola, poi i nipoti e più di recente i bisnipoti, che oggi hanno festeggiato nel migliore dei modi il traguardo raggiunto da un nonno al quale tutti hanno augurato di vivere ancora a lungo per mantenere intatta la memoria storica di una civiltà, quella contadina di Sezze, fatta di passione e tanto orgoglio, che troppo spesso finisce nel dimenticatoio.




