Si sono moltiplicate, negli ultimi mesi, le denunce sui social di diversi utenti di Aprilia in merito a furti subiti dalle auto in sosta. Auto che in genere sostano nei parcheggi dei grandi centri commerciali o dei supermercati. Denunce, ma anche appelli ai ladri, affinché almeno facciano recuperare i documenti.
La zona nella quale sono maggiormente attivi questi ‘topi di automobile’ è quella via Mascagni e la Pontina, con la presenza di diversi supermercati e di un fast food.
Stando alle denunce che viaggiano via social, per altro, questi furti non sarebbero frutto della disattenzione di chi li subisce, visto che spesso avvengono anche quando il mezzo viene attentamente chiuso.
Proprio ieri una signora ha denunciato il furto della propria borsa nell’auto con all’interno 150 euro in contanti, documenti, patente, carta d’identità. Il 20 agosto altra borsa rubata in via Mascagni ed anche il giorno dopo altra denuncia di una ragazza, sempre per il furto dello zaino.
Nel lanciare queste segnalazioni su Facebook, i cittadini derubati sperano non certo di ritrovare i contanti e gli oggetti di valore, ma almeno i documenti e carte di credito (subito bloccate), per evitare la lunga e tediosa trafila e le spese accessorie per riottenere carta d’identità, carte di credito e patenti. A questi post di denuncia replicano subito tanti cittadini, infuriati e amareggiati, i quali esprimono la loro solidarietà con le vittime e condividono le loro esperienze simili. Tra i commenti più frequenti si legge la richiesta di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e il monitoraggi dei parcheggi mediante videosorveglianza e vigilantes.
Sono in corso le indagini dei carabinieri. L’ipotesi è che sia un gruppo che agisce in maniera coordinata: mentre uno si apposta nei parcheggi per individuare e segnalare la vittima, i complici agiscono in fretta forzando sportelli, rompendo finestrini per poi afferrare il bottino e sparire nel nulla. Il tutto evitando accuratamente di essere ripresi dalle telecamere di sicurezza. L’invito fatto dai carabinieri è quello di non lasciare tali oggetti in bella vista, neanche nelle ore diurne visto che, a quanto pare, questi malviventi non fanno distinzione di orario.