«Esprimo pieno sostegno e solidarietà al consigliere comunale di Sabaudia, Giancarlo Massimi, che ha subito un inaccettabile atto di censura da parte della maggioranza di centrodestra. È gravissimo che nel 2024 si tenti ancora di soffocare la libertà di espressione di un consigliere per un post condiviso sui social media. Questo è un attacco istituzionale, e non solo personale, volto a delegittimare l’attività politica e critica di un rappresentante eletto dalle cittadine e dai cittadini», dichiara Valeria Campagna, Vicesegretaria del PD Lazio e componente della Direzione Nazionale PD.
«La libertà di espressione, sancita dall’articolo 21 della Costituzione, è un diritto fondamentale che garantisce a ogni cittadina e cittadino, e ancor di più ai rappresentanti politici, di esprimere le proprie idee senza subire repressioni o censure. Censurare l’attività politica di un consigliere comunale per un post social è una grave violazione di questo diritto», aggiunge Campagna.
Valeria Campagna evidenzia inoltre un atteggiamento ricorrente da parte del centrodestra che frequentemente limita il confronto democratico: «Questa purtroppo non è una vicenda isolata. A Latina e in tanti altri Comuni vediamo lo stesso schema ripetersi: nelle commissioni, in consiglio comunale, la maggioranza tenta di soffocare le voci dell’opposizione, cercando di impedire qualsiasi forma di critica o dissenso. È un segnale preoccupante che mette a rischio i diritti fondamentali e la democrazia».
Secondo Campagna, questo atteggiamento riflette una volontà di esercitare il potere senza accettare il confronto: «Il centrodestra non solo tenta di censurare l’opposizione, ma sta anche costruendo un clima di chiusura al dialogo e alla critica. Questo è dannoso per la democrazia e per la tutela degli interessi delle cittadine e dei cittadini. Le istituzioni devono essere un luogo di confronto e trasparenza, non di repressione politica».
Conclude Campagna: «Difendere la libertà d’espressione e l’iniziativa politica è essenziale per la salute della nostra democrazia. Non possiamo permettere che la maggioranza utilizzi il proprio potere per silenziare chi esprime opinioni critiche o propone visioni differenti. Questo è un attacco ai diritti fondamentali e va fermato con decisione»