Il Comune di Ceccano nella bufera. Come riportano i colleghi di FrosinoneNews, questa mattina all’alba è scattata la maxi operazione “The good lobby” a seguito di un’attività di indagine diretta dall’ufficio di Roma della Procura Europea, investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone guidata dal Dirigente Flavio Genovesi e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma.
Eseguiti misure cautelari personali e sequestri emessi dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di soggetti gravemente indiziato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per l’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati col P.N.R.R. e per l’accoglienza dei migranti. L’inchiesta rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea (EPPO) sul reato di corruzione legato a fondi PNRR. Un’indagine lunga e complessa durata oltre tre anni e partita da un altro filone riguardante sempre la provincia di Frosinone. Un’intercettazione ha fatto insospettire gli investigatori che hanno avviato gli accertamenti e scoperchiato un sistema fatto di illeciti e non solo.
I nomi
Il GIP del tribunale di Frosinone, Ida Logoluso, ha disposto gli arresti domiciliari per il Sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore. Ai domiciliari anche Stefano Annibali, Stefano Polsinelli, Antonio Annunziata, Elena Papetti, Camillo Ciotoli, Diego Aureli, Gennaro Tramontano, Danilo Rinaldi e Vincenzo D’Onofrio.
Per tre noti professionisti il divieto di esercitare la professione. Per altri due soggetti ed una cooperativa il divieto di partecipare a bandi.