“Ho apprezzato molto gli interventi di tutti i gruppi consiliari durante il Consiglio tenuto in Teatro per la consegna formale al Comune di Latina del testo della legge sul Centenario. Ritengo sia stato il punto d’inizio del percorso che ci aspetta e che ci vedrà impegnati tutti, e tutti insieme, da qui al 2032, e il primo atto ufficiale di questo percorso è quello che si compie oggi in questa assemblea per proporre la nostra adesione alla costituenda Fondazione per il Centenario di Latina 1932-2032.
Ritengo non ci sia granché da aggiungere a tutto quello che è stato detto e che abbiamo ascoltato negli ultimi mesi a proposito di questa importante iniziativa parlamentare sostenuta da tutti i partiti del nostro Parlamento, nessuno escluso, iniziativa che ci aiuterà ad affrontare il compito che ci aspetta per presentarci tra 8 anni con una città con le carte in regola per celebrare un anniversario che dovrà rappresentare il nuovo punto di partenza per Latina, l’inizio di un capitolo inedito della storia della nostra città.
Mi preme però ribadire un concetto dal quale non intendo discostarmi fintanto che sarò alla guida di questa amministrazione: il senso di questa scommessa sul Centenario sta nella partecipazione e nella condivisione di programmi e obiettivi che intendiamo mettere a punto e inseguire a partire da adesso.
Il Centenario è nostro, di questa città e dunque di questo Consiglio comunale, che assume da questo momento la piena responsabilità di tutto quello che sapremo fare, spero nel migliore dei modi e con la determinazione che serve quando si affronta una sfida dalla quale si può uscire vincitori o sconfitti. Non dovranno esserci protagonismi, fughe in avanti né iniziative assunte prima di avere coinvolto ciascuno di noi che sediamo in questa assise.
Ritengo che la condivisione attorno alle progettualità per il Centenario potrà rappresentare la cura migliore per sanare le fratture e accorciare le distanze che ancora ci separano; quando penso al 2032, non penso soltanto al tipo di città che saremo stati in grado di offrire ai nostri concittadini, ma anche ad un consiglio comunale fatto di persone che credono tutte fermamente che non possono esserci steccati dove c’è un ballo la sorte del patrimonio sociale e culturale di tutta la comunità, un patrimonio indispensabile per seguire la rotta della crescita, dello sviluppo, del futuro dei nostri giovani, ai quali abbiamo il dovere di consegnare una città migliore di quella che la nostra generazione ha ereditato, una città che sappia guardare avanti, all’Europa e al cambiamento”. Questa la dichiarazione del sindaco di Latina Matilde Celentano a conclusione del dibattito in Consiglio comunale di oggi, in merito alla prima proposta di deliberazione all’ordine del giorno, “Manifestazione di volontà finalizzata all’adesione della Fondazione Latina 2032, istituita con la legge 6 settembre 2024, numero 130”, poi approvata all’unanimità dei presenti.