Una vita segnata dall’amore per il disegno e la pittura, coltivata sin dall’infanzia e mai abbandonata. Fabrizio Libralato, classe 1960 e nato a Latina, presenta la sua prima esposizione personale al Circolo Cittadino di Latina dal 1° novembre all’8 dicembre, un evento che celebra i suoi dieci anni di sperimentazione artistica da autodidatta.
Cresciuto in una famiglia numerosa insieme al gemello Valerio, anche lui artista e noto maestro d’acquerello, Fabrizio si è dedicato sin da piccolo al disegno. L’arte, tuttavia, è rimasta a lungo solo una passione coltivata in disparte, mentre Libralato si dedicava alla famiglia e al lavoro. Solo una decina d’anni fa, tra serate informali in birreria, ha ripreso in mano i pennelli, realizzando i primi ritratti delle icone rock che lo hanno avvicinato alla pittura acrilica e dato slancio alla sua vena artistica.
Durante il lockdown del 2020, Libralato ha avuto l’occasione di sviluppare e perfezionare la sua tecnica pittorica, creando lavori di grande formato, profondi e dettagliati. In questi anni ha dipinto con costanza, affinando il suo stile personale e trovando una propria identità artistica, caratterizzata in particolare dall’uso di monocromi.
La mostra al Circolo Sante Palumbo è organizzata da MAD Museo d’Arte Diffusa e curata da Fabio D’Achille. Saranno esposte più di venti opere, una carrellata che ripercorre i primi tentativi e le ultime realizzazioni su tavola e supporti rigidi. L’inaugurazione avverrà venerdì alle ore 18:00, con la partecipazione dell’autore, di Maria Assunta D’Alessio e Bruno Bulgarelli.
L’esposizione racconta un decennio di crescita e riscoperta artistica per Fabrizio Libralato, pronto ora a nuove sfide e a dare ulteriore colore alla sua arte.