Un recente controllo del NAS dei Carabinieri di Latina ha portato alla denuncia presso la Procura della Repubblica di Cassino di un cinquantenne della provincia di Roma, sedicente medico. La denuncia è scaturita da gravi irregolarità emerse nell’ambito dell’attività di verifica dei requisiti professionali degli operatori sanitari. In particolare, l’uomo è ritenuto responsabile di aver:
1. dichiarato falsamente il possesso della specializzazione in neurologia, ottenendo così la stipula di un contratto a tempo determinato con l’A.S.L. di Frosinone, per un totale di 36 ore settimanali.
2. esercitato abusivamente la professione di medico chirurgo presso il pronto soccorso, senza il riconoscimento ministeriale del proprio titolo di laurea conseguito all’estero.
L’azione intrapresa dai Carabinieri si inserisce in un più ampio contesto di controllo e monitoraggio volto a garantire la legalità e la qualità delle prestazioni sanitarie fornite ai cittadini. Le istituzioni sanitarie sono impegnate a mantenere elevati standard professionali e a tutelare la salute pubblica, perseguendo con fermezza ogni violazione delle normative vigenti.