Il 4 novembre di Sermoneta: la pace vista dagli studenti

Sermoneta ha celebrato la ricorrenza del 4 novembre con una doppia cerimonia al monumento ai caduti e alla loggia dei mercanti

Sermoneta ha celebrato la ricorrenza del 4 novembre con una doppia cerimonia al monumento ai caduti e alla loggia dei mercanti, insieme agli studenti dell’istituto comprensivo Donna Lelia Caetani, che hanno lanciato un forte messaggio di pace e contro ogni forma di guerra.

Il corteo, aperto dalle bandiere di Sermoneta, Italia ed Europa portate dai bambini e accompagnato dalla manda musicale Fabrizio Caroso diretta dal maestro Michele Secci, ha sostato davanti al Monumento ai caduti, dove i soci dell’Associazione Nazionale carabinieri di Sermoneta hanno deposto la corona di alloro, con l’omaggio del sindaco e dell’amministrazione comunale. È stato portato anche l’elmetto del soldato sermonetano Bellisario Calvani, che ha combattuto nella Prima guerra mondiale.

Dopo la benedizione da parte di Don Andrea Rossi dell’Abbazia di Valvisciolo, i ragazzi della quinta della scuola primaria del centro storico hanno letto alcuni pensieri sulla pace. Il sindaco, prendendo la parola, ha parlato del valore della cerimonia del 4 novembre, che non è solo l’omaggio ai caduti e il ringraziamento alle forze armate impegnate per la nostra sicurezza, ma anche e soprattutto ricordare che la pace si costruisce con le nostre azioni quotidiane, con il rispetto dell’altro, con il dialogo. “Voi studenti – ha detto rivolgendosi ai giovani – con i progetti europei di cui siete protagonisti ci dimostrate l’importanza di costruire ponti anziché muri, di conoscere e rispettare le altre culture, di tessere relazioni basate sul dialogo”.

Insieme ai rappresentanti di forze dell’ordine, centri anziani, associazioni, Anc, protezione civile, banda musicale e studenti, la cerimonia si è spostata alla Loggia dei Mercanti per l’intervento del dirigente scolastico prof. Lorenzo Cuna che ha ricostruito la storia del Novecento, con il crollo dei grandi imperi e la parcellizzazione dei territori, la diaspora del popolo ebraico e la presenza dei militari italiani impegnati da oltre 40 anni per il mantenimento della pace ai confini di Israele. È stata poi la volta dei pensieri degli studenti delle III A e D della scuola secondaria di primo grado di Doganella, che hanno riguardato il ruolo delle donne durante la Grande Guerra e pensieri scritti sui papaveri rossi da loro stessi realizzati.

Infine, l’installazione al Belvedere a cura degli studenti, con la scritta “ma sono mille papaveri rossi”, tratta dal brano “La guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè che i ragazzi hanno anche cantato. Un inno alla pace.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Terminati i lavori all’istituto Mattei di Latina

Si sono conclusi negli ultimi giorni i Lavori di...

“Roma città in evoluzione”, dal 6 all’8 novembre il convegno

All'Università di Tor Vergata l'evento che si propone di promuovere un confronto interdisciplinare sul futuro della Capitale

Morte Satnam Singh, arrivato a Cisterna il fratello Amritpal

Il fratello del bracciante indiano morto lo scorso 19 giugno è giunto presso l’ex foresteria universitaria di via delle Province

“Marconi: la giovane storia del wireless”, coinvolti 2.000 studenti di tutto il Lazio

L'iniziativa, fortemente voluta dalla Direzione Generale, è realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Ossermare, Antonello Testa presenta il Report Campania sull’Economia del Mare 2024

Il coordinatore dell’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – Ossermare, Antonello Testa, illustra i dati al Salerno Boat show

Il Vice Questore Aggiunto Paolo Gemma è il nuovo dirigente del Commissariato di Formia

Nei giorni scorsi in Questura l’incontro con il Questore Vinci e con gli altri colleghi funzionari che hanno fatto gli auguri per l'incarico
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -