Si è tenuto presso “Hotel Fogliano NewLife” in Piazzale G. Loffredo il secondo attesissimo appuntamento con TEDxLago di Fogliano, l’evento locale ispirato al famoso TED che si svolge annualmente negli Stati Uniti. L’evento, per il secondo anno consecutivo, dimostra che la scommessa degli organizzatori è assolutamente riuscita; numerose anche le partecipazioni a distanza grazie allo streaming in diretta dell’evento. Il tema di TEDxLago di Fogliano 2024 è stato “Creare il futuro”, l’evento aveva come obiettivo dichiarato di dimostrare come il futuro non accade, ma è possibile costruirlo insieme attraverso il dialogo, l’ispirazione reciproca, l’inclusione. Queste le parole di Guido Frascadore, licenziatario dell’evento, e di Niccolò Di Filippo, co-organizzatore, riguardo TEDxLago di Fogliano – Creare il futuro: “Lo scorso anno, l’evento ha dimostrato che Latina e il nostro territorio sono pronti a ospitare manifestazioni di livello internazionale e di alta qualità. Quest’anno la sfida è stata ancora più ambiziosa: abbiamo presentato proposte concrete su come creare insieme il futuro che ci attende. Per questo motivo, abbiamo ampliato il parterre speaker, coinvolgendo persone provenienti da tutta Italia, che hanno condiviso con noi la loro visione del domani”. Sul palco di TEDxLago di Fogliano si sono alternati (in ordine di apparizione): Alessandro Bettuzzi, Robin Castellani, Veronica Bignetti, Lorenzo Di Ciaccio, Francesco Pappone, Manuela Manera e Marco Mastroleo.





L’evento è stato un viaggio nelle diverse visioni di creazione del futuro, partito da uno dei primi temi a cui si pensa quando si parla di “creare”: l’imprenditoria. In particolare la rinascita dell’imprenditoria italiana è stata al centro al centro dell’intervento di Alessandro Bettuzzi, che ha riflettuto sul potenziale nascosto del nostro Paese e su come possa tornare ad essere una fucina di idee. È stata poi la volta di Robin Castellani con un intervento sul cambiamento climatico che ha allargato il focus al mondo intero: Castellani, partendo dai 5 scenari climatici possibili modellati dalle Nazioni Unite, ha presentato le diverse alternative del futuro che ci aspetta e fornito alcuni spunti per riflettere su come le scelte che facciamo ogni giorno, possano contribuire ad orientare il mondo verso questi scenari. Veronica Bignetti ha portato sul palco la società e le dinamiche che influenzano il nostro benessere e i nostri comportamenti: partendo dai dati (il 70% della popolazione sperimenta insoddisfazione corporea o comportamenti alimentari disfunzionali), ha proposto un’alternativa efficace e scientificamente provata, alle diete tradizionali, un cambio di paradgma che dimostra come la salute possa essere migliorata senza focalizzarsi sul peso.





Di società si è occupato anche Lorenzo Di Ciaccio, il quale ha ispirato la sala raccontando di come la disabilità non sia un limite ma debba essere una fonte di ispirazione e progresso per tutta la società e di come la tecnologia stia trasformando la vita delle persone con disabilità, creando opportunità e nuovi modelli di business inclusivi. Al centro dell’intervento di Francesco Pappone è stata la tecnologia che, in questo momento, sta rivoluzionando di più le nostre vite: l’Intelligenza Artificiale. Pappone ha effettuato un excursus sui moderno modelli di linguaggio per arrivare agli impatti che l’Intelligenza Artificiale ha, e avrà sempre di più, sulle nostre vite. La creazione del futuro passa anche dalle parole che si usano o che non si usano, ma qual è il presente ed il futuro delle parole? È partito da questa riflessione l’intervento di Manuela Manera, soffermandosi su alcune espressioni che usiamo quotidianamente e sul peso che hanno e concludendo con una “proposta operativa” su come utilizzare le parole in modo non offensivo. Prima di spiccare il volo verso tutti i futuri possibili, Marco Mastroleo ci ha fatto riflettere su come possiamo occuparci personalmente del cambiamento climatico nel nostro territorio e possiamo tutelare le nostre radici, per sviluppare al meglio le nostre innovazioni. A chiusura dell’evento nella scenografica sala Vistamare si è tenuto un aperitivo di networking riservato.