L’Adattiva Pontinia ha chiuso il girone d’andata con la vittoria con l’Erice, la formazione del presidente Mauro Bianchi ha interrotto nettamente il percorso di nove vittorie consecutive della compagine siciliana che proprio al palazzetto dello sport Marica Bianchi di Pontinia ha rimediato la prima sconfitta stagionale. La squadra di coach Nikola Manojlovic ha giocato questa sfida senza Sandra Radovic, infortunata e assente, ma anche con tante altre giocatrici acciaccate tra cui il pivot Eleonora Colloredo, dolorante per tutto il match a causa di un problema al ginocchio: la pausa sarà utile per recuperare tutte le infortunate e per ripartire dopo lo stop del campionato. «Il bilancio è sicuramente positivo anche perché l’ultima vittoria è arrivata davanti al nostro pubblico che ci ha fatto sentire tutto il calore di cui è capace e di questo sono molto felice – ha spiegato Mauro Bianchi – Le assenze e gli infortuni? Spero che possano tornare tutte a disposizione quanto prima ma le giocatrici che sono entrate in campo, comprese tutte quelle che sono subentrate a partita in corso ma anche le altre che non lo hanno fatto, hanno saputo creare un gruppo unito: per questo dobbiamo sottolineare che abbiamo vinto di gruppo, usando il cuore».
Con 10 gol realizzati nell’ultima partita, Ramona Manojlovic s’è presa sulle spalle la squadra. «Volevamo questa vittoria, nel primo tempo è stata dura ma dentro lo spogliatoio ci siamo guardate e abbiamo capito che potevamo farcela – ha chiarito Ramona Manojlovic – La chiave della partita? La difesa è sicuramente cresciuta rispetto al primo tempo, ma la cosa importante è stata l’unione, giocare di squadra ci ha permesso di ricucire lo svantaggio e superare le nostre avversarie. Ora ci godiamo la pausa natalizia poi penseremo alle prossime partite».
Insieme alla crescita della difesa anche il portiere Antonella Piantini è salita in cattedra, specie nel finale, con alcuni interventi che hanno fatto esplodere il pubblico. «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, nel finale ho avuto anche la fortuna di parare molto e questo ci ha dato la spinta per vincere – spiega l’estremo difensore della nazionale cilena – l’unione ci ha dato la forza per restare in partita e giocarcela fino alla fine, abbiamo vinto con il gruppo e questo è importante».