«Il Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA), approvato in Consiglio Comunale, è un documento strategico che avrebbe potuto rappresentare un passo avanti per il nostro litorale. Tuttavia, le scelte della maggioranza, e in particolare l’accoglimento di un’unica osservazione presentata da Fratelli d’Italia, dimostrano ancora una volta come questa amministrazione continui a preferire gli interessi privati rispetto a quelli pubblici,» dichiara Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico.
Il PUA nasce da un lavoro avviato anni fa dalla precedente amministrazione, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale, accessibilità e una pianificazione ordinata e coerente del nostro litorale. «Abbiamo inserito misure per limitare l’impatto ambientale delle strutture, come l’uso di materiali ecocompatibili e la promozione del risparmio idrico ed energetico, previsto nuove aree per lo sport e il tempo libero e promosso criteri uniformi per le concessioni, garantendo un equilibrio tra spiagge libere e stabilimenti balneari,» sottolinea Campagna.
L’osservazione che cambia tutto
«La maggioranza ha deciso di stravolgere l’impianto del PUA accogliendo una sola osservazione: quella presentata da Fratelli d’Italia, firmata dall’allora commissario comunale e oggi assessore Michele Nasso. Questa modifica prevede l’incremento di 4 nuove concessioni private, a scapito delle spiagge pubbliche e in aree sensibili come quelle dedicate agli eventi e alla spiaggia accessibile per persone con disabilità. Una scelta che trovo inaccettabile e che solleva molti interrogativi: quali sono le reali esigenze di nuovi stabilimenti, soprattutto dopo il calo di fruitori registrato quest’anno? Perché sacrificare spazi che dovevano rimanere a disposizione di tutti?»
Una visione miope e a favore del privato
Campagna sottolinea come l’unico contributo della maggioranza al PUA sia stato quello di favorire i privati. «Questo PUA, che era nato con l’intento di promuovere inclusione e sostenibilità, è stato piegato agli interessi di pochi. Ancora una volta, la maggioranza dimostra di non avere una visione a lungo termine e di non essere capace di mettere al centro l’interesse pubblico. Gli arenili sono un patrimonio di tutta la città, non un’opportunità di profitto per pochi,» aggiunge Campagna.
Conclusioni
«Nonostante i meriti di questo Piano vadano ascritti al lavoro della precedente amministrazione, i cavalli da corsa si vedono all’arrivo. E voi, anche in questa occasione, avete deciso di prediligere gli interessi di pochi privati a scapito della cittadinanza. Latina merita un’amministrazione che sappia difendere i suoi beni comuni e che abbia il coraggio di fare scelte nell’interesse di tutti i cittadini,» conclude la consigliera del PD.