Il fiume Amaseno, uno dei corsi d’acqua più importanti della provincia di Latina e Frosinone, è da anni al centro di preoccupazioni ambientali a causa della presenza di discariche abusive lungo il suo corso. Nonostante i numerosi appelli della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee ente riconosciuto dal ministero dell’ambiente), il fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti continua a minacciare l’ecosistema fluviale.
Le guardie ambientali- ittiche Regionali della Fipsas, sono in prima linea per contrastare questa piaga. Nella giornata odierna, durante un’operazione di controllo, nel comune di Priverno hanno individuato nuovi cumuli di rifiuti, tra cui materiali edili, plastica e rifiuti domestici scarti edili, mobili, frigoriferi, televisori abbandonati nelle vicinanze del fiume nel comune di Priverno, mentre dal lato opposto del fiume nel comune di Roccasecca sono stati rinvenuti, pezzi di auto, frigoriferi e rifiuti urbani.
“La situazione è critica”, ha dichiarato il Responsabile Regionale delle guardie Fipsas Emiliano Ciotti. “Oltre a danneggiare l’ambiente, queste discariche abusive mettono a rischio la fauna ittica e la qualità delle acque, con conseguenze anche per l’agricoltura e le comunità locali che dipendono dal fiume “.
Le guardie Fipsas stanno intensificando i controlli, ma la mancanza di risorse e la vastità del territorio rendono difficile un monitoraggio costante. Sono state presentate due informative alla Procura della Repubblica di Latina.


