Sono finiti, loro malgrado, nel pasticcio alla Asl di Latina che ha coinvolto la commissione esaminatrice dei concorsi ai quali hanno partecipato. Stiamo parlando degli aspiranti cardiologi e otorini costretti a ripetere le prove pratiche e orali. I concorsi in questione mettono a bando 25 posti da dirigente medico nella disciplina di Cardiologia, 14 posti di dirigente medico nella disciplina di Cardiologia per il servizio di Emodinamica, e per due posti di dirigente medico nella disciplina di Otorinolaringoiatria. L’azienda ha reso noto il calendario delle prove da ripetere: si svolgeranno il 14, 18 e 20 ottobre, presso l’agenzia Latina Formazione e Lavoro.
Ricordiamo che l’annullamento di questi concorsi, arrivato a pochi mesi dall’inchiesta sulla concorsopoli alla Asl pontina, era stato deciso dalla manager, Silvia Cavalli, in seguito ad irregolarità ritenute insormontabili, e ci mancherebbe… Tra gli ostacoli non aggirabili, infatti, figurano, udite udite: candidati che alle prove orali ottengono punteggi superiori al massimo consentito, oppure persone esaminate ma il cui punteggio non viene riportato nei verbali. Come se non bastasse, candidati con voto insufficiente all’orale, ma comunque inseriti nella graduatoria finale degli idonei. E ancora, la valutazione dei titoli di 34 candidati era stata fatta dopo la correzione degli scritti, e non prima; in 35 casi, invece, la correzione era arrivata dopo gli orali…
Insomma, un disastro. Con buona pace di coloro che si erano iscritti alla selezione dopo essersi ben preparati. E’ stata la stessa manager a comunicare il fatto che la commissione esaminatrice, e ci mancherebbe, è stata sostituita. L’iter può quindi ripartire.