Home Attualità A Terracina torna una maschera in terracotta di interesse archeologico

A Terracina torna una maschera in terracotta di interesse archeologico

Il reperto è stato restituito da un cittadino tedesco che l'ha posseduta per oltre 70 anni, ricevuta in dono da alcuni ragazzi

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Piccola, alta appena 9 centimetri e larga poco più di 6, ma con una storia millenaria. È la maschera in terracotta che ieri mattina il personale del Comando Generale Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Nucleo di Roma, ha restituito a Terracina nelle mani del Sindaco, Francesco Giannetti, e dell’Assessore alla Cultura Alessandra Feudi. Un pezzo che acquista ancora più valore considerato il percorso che l’ha riportato a casa. È stato un cittadino tedesco residente in Baviera a contattare l’Ambasciata d’Italia a Berlino sostenendo di essere in possesso di questo piccolo gioiello da almeno 70 anni, quando sua moglie l’avrebbe ricevuta in dono da alcuni ragazzi di Terracina. Dopo tanti anni il desiderio di restituire alla Città la maschera, che considerata la particolare fattura potrebbe risalire al IV-III secolo a.C.  I Carabinieri si sono quindi occupati di riportare in Italia il reperto, che adesso è stato preso in custodia dall’Amministrazione Comunale. Sarà ora la Soprintendenza a inventariare e studiare l’opera, per stabilire la sua esatta datazione e possibilmente anche la sua provenienza.

«Come ci è stato sottolineato dai Carabinieri, che con grande cura ci hanno restituito la maschera, colpisce molto questa storia di ‘redenzione’ che non è molto usuale, e siamo ben contenti che questa coppia abbia deciso di far tornare a casa un gioiello prezioso che è di tutti noi. Un altro reperto dal valore inestimabile che dopo il lavoro necessario della Soprintendenza contiamo di mettere al più presto a disposizione della Città grazia alla riapertura dei luoghi della Cultura a cui stiamo lavorando», ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Alessandra Feudi.

«Ringrazio i Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale per averci restituito questo preziosissimo reperto che costituisce un pezzo di storia della nostra Città. Come abbiamo già ripetuto più volte, dal primo giorno siamo al lavoro perché i nostri straordinari luoghi della cultura tornino accessibili a tutti, dal Palazzo della Bonifica alla Biblioteca Olivetti, per la quale i lavori sono già a gara. Il nostro obiettivo è che questa maschera, come l’immenso patrimonio che abbiamo il privilegio di avere, potrà essere presto ammirato da tutti», ha dichiarato il Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti. 

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