“Sul mercato dell’energia all’ingrosso e sulla protezione dell’Unione Europea contro le relative manipolazioni, occorre non abbassare la guardia, in particolar modo in questo delicato momento storico che tutti i paesi dell’UE sono stati chiamati ad affrontare, con ripercussioni finali sui consumatori, sulle industrie e sulle imprese in ordine all’approvvigionamento e ai costi dell’energia.
Bene il regolamento sull’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (REMIT), entrato in vigore nel 2011 al fine di prevenire e combattere pratiche scorrette quali l’insider trading e la manipolazione del mercato, ma occorre perimetrare in maniera definita le possibilità di intervento dell’ACER, lasciando spazio prima di tutto alle agenzie regolatrici nazionali, che possono individuare e prevenire autonomamente casi di abuso di mercato, e solo in seconda battuta far intervenire l’Agenzia europea per eventuali bisogni di coordinamento tra i Paesi comunitari.
È un compromesso importante che ho sostenuto in commissione e che continuerò a portare avanti nel futuro, affinché l’Unione Europea non fagociti le sovranità nazionali e ogni Stato aderente possa agire nella tutela degli interessi della propria collettività.”
Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi