Il Consiglio comunale di Sermoneta ha adottato il Regolamento del Monumento naturale “Area sorgiva di Monticchio”, uno dei beni ambientali di pregio del territorio di Sermoneta. Quella che una volta era una cava con i suoi impianti industriali, e che da sempre caratterizza il paesaggio di Monticchio con la sua torre, oggi è un sito naturalistico che gode di vincoli ambientali forti che tutelano il paesaggio e con esso la flora, la fauna, l’ecosistema, le sorgenti e tutto ciò che vi è all’interno, un sito di proprietà privata ma di cui il Comune di Sermoneta è ente gestore, come stabilito dal decreto di istituzione del Monumento Naturale firmato dal Presidente della Regione Lazio.
Il Regolamento, redatto in base al “regolamento tipo” proposto dalla stessa Regione, è frutto di un lungo confronto e condivisione insieme ai dirigenti della Direzione Parchi e Aree Protette della regione Lazio, secondo quanto stabilito dalla legge regionale 29 del 1997 che istituisce i Monumenti Naturali, e di sopralluoghi congiunti per calare sulla realtà di Monticchio il “regolamento tipo” regionale.
L’amministrazione comunale coglie l’occasione per ringraziare il dirigente dell’Area Geodiversità e Monumenti Naturali della Direzione Regionale Ambiente, il dottor Diego Mantero, e tutta la struttura regionale per la grande collaborazione fornita per il raggiungimento di tale importante obiettivo, frutto di mesi di confronto costruttivo e di sopralluoghi congiunti.
L’atto, vagliato della commissione Urbanistica e Ambiente e adottato dal Consiglio comunale di Sermoneta, ha come scopo la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturale presente nell’area sorgiva di Monticchio, definendo le attività consentite, i percorsi naturalistici, le modalità di tutela della fauna selvatica, delle acque e dei beni di archeologia industriale. Un ulteriore passo avanti nel percorso che porterà alla fruizione pubblica del Monumento naturale, sempre nel rispetto della tutela della biodiversità e con lo stretto controllo del Comune di Sermoneta che, ribadiamo, è l’ente gestore.
Il regolamento ora dovrà essere approvato definitivamente dal Consiglio regionale del Lazio e seguirà l’iter procedurale che verrà indicato dalla stessa Regione, con cui l’amministrazione e gli uffici mantengono un dialogo costante.