Il Coapi – Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani – rilancia l’iniziativa con gli eletti ed i candidati non eletti al Parlamento europeo titolato “Per una Europa Giusta e della Sovranità Alimentare con gli Agricoltori, i pescatori e gli artigiani”, che si terrà a Roma, il 28 giugno prossimo, dalle ore 11 nella Sala Conferenze Spazio Europa dell’Ufficio del Parlamento Europeo in via IV Novembre, 149.
In queste ore, dopo aver consegnato ai Partiti politici e agli eletti gli inviti ufficiali, il Coapi ha invitato i sindaci aderenti all’Associazione tra i Municipi Rurali e le altre associazioni e movimenti di lotta non aderenti al Coapi, ma che hanno preso parte alla mobilitazione dello scorso inverno contro la Pac, l’aumento dei costi di produzione e il crollo dei prezzi delle derrate alimentari e delle materie prime agricole.
“Dopo le promesse elettorali – afferma Gianni Fabbris, portavoce del Coapi – speriamo che ora si parli del merito delle questioni che attanagliano il mondo dell’agricoltura e della pesca italiano, perché vogliamo capire se si può andare verso una riforma della Politica agricola comune (Pac) e della Politica comune della pesca (Pcp) che sia all’altezza delle richieste e della mobilitazione degli agricoltori e dei pescatori delle scorse settimane e dei mesi passati, pertanto in queste ore stiamo recapitando all’indirizzo degli eletti italiani al Parlamento di Strasburgo – ma anche ai non eletti e comunque a tutte le forze politiche – gli inviti a partecipare all’evento del 28 giugno a Roma nella Sala Conferenze Spazio Europa dell’Ufficio del Parlamento Europeo.”
Il COAPI, che raggruppa molti presidi degli agricoltori e allevatori e delle marinerie, insieme ad associazioni, sindacati e movimenti, il 5 aprile scorso ha avviato una campagna di iniziative che si concluderà il 14 luglio 2024 a Roma alla Città dell’Altra Economia dal titolo “#99 Giorni per salvare l’Agricoltura e la Pesca e riaprire la Speranza”.
Inoltre, il Coapi ha avanzato, a Ventotene, un Manifesto sulle questioni del Mediterraneo e sulla necessità che l’Europa investa nella tutela dell’agricoltura e della Pesca nel Mediterraneo come fattore di coesione sociale per l’area ma, anche, a garanzia degli interessi generali dei cittadini Europei che, proprio sulla specificità, la tradizione e la forza del cibo e della dieta mediterranea potrebbero trarre grandi vantaggi.
Ai neoeletti ed agli altri invitati viene inviato in queste ore il documento di proposte a base dell’incontro pubblico con gli eletti ed i candidati non eletti, titolato “Per una Europa Giusta e della Sovranità Alimentare con gli Agricoltori, i pescatori e gli artigiani” che si terrà a Roma, il 28 giugno prossimo, dalle ore 11 nella Sala Conferenze Spazio Europa dell’Ufficio del Parlamento Europeo.