Ieri mattina una delegazione di volontari Unicef, tra cui Alessandra Panzera dell’Ufficio programmi territoriali Unicef Italia e la presidente del Comitato Provinciale di Latina Michela Verga, è stata ospite della Commissione Istruzione del Comune di Latina per esporre il progetto Airone. In un clima di grande collaborazione e volto alla costruzione e alla concretezza, i volontari hanno spiegato il progetto realizzato da una rete di 28 partner, tra cui appunto il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, il quale si pone l’obiettivo di sviluppare un modello flessibile e personalizzato di intervento multidisciplinare a sostegno di ciascun orfano di crimine domestico, che possa garantire una modalità omogenea di intervento sui territori.
Gli orfani di femminicidio devono infatti avere le stesse opportunità di crescita e sviluppo dei loro coetanei dal punto di vista sociale-culturale ed economico e, in questo senso, risulta di primaria importanza far emergere all’interno della società la consapevolezza che il fenomeno esiste, oltre a creare strumenti culturali preventivi e di intervento. Per questo motivo il Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef ha proposto, per la prima parte dell’anno scolastico 2024/25, nelle scuole di primo e secondo grado, un laboratorio partecipativo di due ore, nel quale riflettere insieme alle ragazze e ai ragazzi sulle forme di prevenzione della violenza, oltre che per promuovere comportamenti rispettosi delle opinioni e delle identità di ogni essere umano.
«Non posso che ringraziare il presidente della Commissione Istruzione Giuseppe Coriddi per l’attenzione rivolta al tema, tutti i suoi componenti per l’entusiasmo mostrato e, infine, l’assessore all’Istruzione Francesca Tesone, il sindaco Matilde Celentano e l’amministrazione comunale tutta per dimostrarsi sempre collaborativa e disponibile rispetto alle iniziative Unicef» le parole della presidente del Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef Michela Verga.
«Come già accaduto in quelle passate, anche nella riunione odierna tutti i componenti della Commissione hanno mostrato che dove c’è istruzione non deve esserci divisione politica, approvando all’unanimità un progetto che partirà proprio da Latina. Manteniamo la linea che ci siamo sempre dati: fare istruzione significa permettere ai ragazzi di crescere con tutte le potenzialità dei diritti e dei doveri che hanno, formando i futuri medici, operai o amministratori della nostra città» il commento del Presidente della Commissione Istruzione Giuseppe Coriddi.
«Adesso i nostri uffici si interfacceranno con quelli scolastici affinché più scuole possibili della provincia possano parteciparvi. Da parte nostra saremo i primi a sensibilizzare sull’argomento e, a settembre, chiamerò personalmente i dirigenti scolastici affinché sappiano del progetto. Come tutti quelli precedenti a cui abbiamo collaborato con Unicef, infatti, anche questo risulta molto valido e, per fare in modo che i ragazzi ne comprendano davvero il significato, dovrà essere portato avanti negli anni, in maniera continuativa nel tempo» chiosa finale dell’Assessore all’Istruzione Francesca Tesone.