Il lungo fine settimana di Halloween si caratterizza, in terra toscana, per la manifestazioni di settore più importante d’Italia: il Lucca Comics. Un evento internazionale riservato a tutti gli appassionati ed ai protagonisti del mondo dei fumetti. Tanti, come detto, i protagonisti della kermesse e, tra questi, anche un pontino doc. Si tratta del disegnatore di Sezze Francesco Romano. L’autore di ‘Sheol. Un fumetto nato dal lockdown!’, edito da Uper Comics, è infatti impegnato nella promozione della sua ultima creazione, ‘Sheol Spectrum’.
L’albo è in vendita nello stand della Upper Comics, oppure ordinabile su Amazon, ed è ambientato nella Metropoli immaginaria di Gehinnom. ‘Amerine – come si legge nella prefazione – è una gamer e per arrotondare hackera i server dei giochi per assicurarsi vittoria e stipendio. Dopo l’ennesima truffa, riceve un’email sospetta e si ritrova nello Sheol, una torbida metropoli speculare a Gehinnom. Insieme ad altri 98 individui dovrà lottare per la sua vita e la sua libertà, tra sfide d’ingegno sul filo del rasoio. Riusciranno le sue abilità a cambiare le regole del gioco?’
L’opera, scritta da Gaetano Scoglio (Chrono Gear, Phobia) ed illustrata da Francesco è suddivisa in due volumi e, a giudicare dal traffico che c’è stato davanti allo stand della Upper in questi primi giorni della rassegna, sta andando decisamente a ruba.
“È una esperienza del tutto nuova per me, ma divertente, anche se molto faticosa. La grande attenzione del pubblico nei confronti della nostra opera è fonte di grande soddisfazione e ci sprona a continuare e fare sempre meglio” ci ha detto Francesco.
Jahsadx, questo il suo nome d’arte, si forma all’Accademia Europea di manga in Toscana, dove studia per tre anni migliorando la sua tecnica di disegno. La prima esperienza è quella di sfondista e retinatore per AEthernal 2, un fumetto di Upper Comics. Quindi la stessa casa editrice indice un concorso chiamato “La vicinanza digitale”. Il primo e il secondo classificato avrebbero ‘vinto’ un contratto retribuito per la pubblicazione di un albo da 30 pagine. Neanche a dirlo vince, con un disegno che lui stesso definisce ‘banale’, ma che ovviamente ha colpito la giuria.
Ora questa nuova avventura che gli sta già regalando grandi soddisfazioni. Aspettando, ovviamente, il prossimo lavoro.