Ai nastri di partenza l’edizione del Concorso Nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie d’Italia “Ramoscello d’Oro2023”. Sono in concorso oltre 100 etichette della migliore produzione di nicchia dei territori vocati all’olivicoltura: in rappresentanza di 16 Regioni e 29 Provincie, verranno classificati 28 oli monovarietali che spaziano tra le più conosciute varietà (taggiasca, nocellara, caninese, leccino, itrana); alle meno note (crognolo, asolana, leccio del corno, semidana, ravece, peranzana ecc.). Sono presenti 19 etichette delle più caparbie e appassionate aziende agricole a conduzione biologica; 11 territori a Denominazione d’Origine Protetta ed a Indicazione Geografica Protetta tra le quali la Riviera Ligure; Lago di Garda; Colline di Firenze; Colline d’Umbria; Tuscia; Monti Iblei; Coste della Sardegna.
45 gli oli E.V.O. che dalle falde delle Alpi raggiungono quasi le coste d’Africa e che offrono un panorama di profumi, variazioni di colori, tecniche colturali, sapienza molitoria, originalità grafica delle confezioni che soltanto la passione e l’ingegno italiani sanno conferire ad uno dei prodotti riconosciuti a livello planetario tra i più rappresentativi del nostro Paese. La Giuria Esaminatrice condotta dalla panel leader Barbara Bartolacci vede la presenza di esperti assaggiatori internazionali quali Rosa Carozza, Pasquale Raimondi, Bruno Cirica, Salvatore Ranucci, Cesare Batalocco, Massimo Tirabella e coordinata dal Direttore Carlo Conticchio. A questa si affianca la Commissione Marketing capeggiata dall’Art Director Cristina Canestrelli; dall’Arch. Giovanni Luca Crispino; dal Presidente dell’ANDMI (Associazione Direttori di Mercati all’Ingrosso) Dr. Pietro Cernigliaro; con il compito di valutare la proposta estetica delle confezioni; l’attenzione al riciclo e riuso dei contenitori; la comunicazione al consumatore indicata nelle etichette.
L’esame dei campioni ammessi al Concorso Nazionale Oleario verrà effettuato separatamente per aree geografiche con apposite premiazioni previste nel Comune di Castegnero (VI) per il Nord Italia; nel Comune di Maenza (LT) per il Centro Italia; nel Comune di Chiusa Sclafani (PA) per il Sud Italia e Isole. La finale nazionale è prevista nel Comune di Sonnino (LT) sulle Colline Pontine, uno dei territori più rappresentativi dell’olivicoltura italiana dove i vincitori delle 3 aree geografiche (Nord, Centro, Sud e Isole)si contenderanno il Premio Nazionale Oleario “Ramoscello d’Oro 2023”. Il Presidente dell’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” Dr. Ferdinando Albano, che ha promosso dal punto di vista logistico l’organizzazione, si è detto particolarmente soddisfatto della capillare presenza del nostro Concorso Oleario in quei territori che hanno conservato la millenaria simbiosi tra uomo e natura, rispettosa dei tempi e delle energie vitali del pianeta che hanno consentito la nascita, conservazione e diffusione dei migliori prodotti ed alimenti per la salute e la nutrizione.