Allarme cinghiali, l’incontro tra il ministro Lollobrigida e le associazioni di categoria

L'Oipa ha rilasciato la sua dichiarazione sul vertice che si è tenuto nei giorni sul problema della presenza dei cinghiali nei centri abitati

La maggioranza delle persone non vuole che sia risolto con il sangue il problema della presenza dei cinghiali nei centri abitati, sulle strade e nelle campagne causato dall’emergenza rifiuti e dall’avere introdotto negli scorsi decenni i cinghiali alloctoni, più prolifici, a uso e consumo dei cacciatori. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) a commento del vertice nei giorni scorsi tra il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e i presidenti di ColdirettiFederparchiFondazione Una e Agrivenatoria Biodiversitalia.

I cinghiali sono ormai anche una carta da giocare per le pretese di alcune categorie, da ultimo gli agricoltori e allevatori, assecondate per motivi elettorali e risarcite a caro prezzo con denaro pubblico laddove non adottano, spesso, gli opportuni strumenti di prevenzione.

«Il ministro Lollobrigida organizza vertici con agricoltori e cacciatori, aspettiamo anche noi il nostro turno», dichiara il presidente dell’OipaMassimo Comparotto. «Come associazione a tutela degli animali chiederemo di essere ascoltati, vedremo se accoglierà il nostro invito, posto che la maggioranza degli italiani ama gli animali e non vuole cacce e braccate, sangue e morte».

L’Oipa ricorda come il responsabile dell’Area Ambiente e territorio della ColdirettiStefano Masini, nel giugno del 2021 arrivò a chiedere una normativa nazionale in grado di permettere l’abbattimento dei cinghiali con semplici ordinanze dei Sindaci, evitando gestioni differenti tra le Amministrazioni regionali e comunali. «Per arginare il fenomeno basterebbe che gli agricoltori dotassero le piantagioni di strumenti protettivi e di dissuasione e che si smettesse di fare strage degli ungulati quando è attestato da studi scientifici che più se ne abbattono più di moltiplicano», spiega Comparotto.

Tra gli interventi cruelty-free atti a contenere la presenza dei cinghiali l’Oipa ne ricorda alcuni: barriere lungo le strade, dissuasori acustici, dossi nella viabilità minore, corridoi ecologici, recinzioni, o “shelter”, a protezione di alcuni tipi di colture (come frutteti, uliveti, vigneti). Nei centri urbani il problema può e deve essere affrontato con una migliore gestione della raccolta rifiuti, possibilmente introducendo la raccolta porta a porta, e la chiusura di tutti i varchi dei parchi e delle riserve che insistono sugli abitati.

Da sottolineare infine che è stata avviata la sperimentazione di metodi contraccettivi per contenere il numero della fauna selvatica (v. la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero della Salute che l’autorizza), una nuova frontiera amica degli animali, esseri senzienti ora tutelati anche dalla Costituzione all’articolo 9.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Giro d’Italia nelle tradizioni di Pasqua: la colazione, il pranzo e i dolci tipici

Un viaggio tra le tradizioni culinarie della Pasqua in Italia: dall'Emilia Romagna alle specialità del Lazio, della Campania e della Sicilia

“Mutui in ripresa: un’opportunità per aziende e famiglie”, l’analisi di Letizia Bongiorno

"Il 2024 ha mostrato segnali positivi, culminando in un gennaio 2025 con un aumento delle richieste del 51,3%"

Terracina – Efficientamento energetico del Palacarucci, l’approvazione in Consiglio Comunale

Previsti tra gli altri interventi per la coibentazione del solaio di copertura della zona spogliatoi e palestra e nuova impermeabilizzazione

Codice delle Comunicazioni Elettroniche, Asstel plaude alla proposta dell’Autorità

La riflessione di AGCOM parte dall’esperienza effettuata nell’accompagnare l’ingresso di DAZN nel mercato nazionale dei contenuti on line

“Turismo delle Radici”, il Lazio al centro di una nuova strategia per attrarre gli italiani nel mondo 

"In questa ottica, la Regione Lazio si è operata per mappare i luoghi dell’emigrazione, raccogliere contenuti e materiali audiovisivi"

Ambiente, Tiso (Accademia IC): “Foreste antiche patrimonio da tutelare”

Ogni albero secolare, ogni specie endemica, ogni sottobosco incontaminato è un baluardo contro la perdita di biodiversità
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -