Ammazzata a fucilate l’orsa Amarena, l’attacco dell’OIPA

"Tragedia conseguenza della “caccia alle streghe” che alcune Amministrazioni locali stanno aprendo in Italia nei confronti di orsi e lupi"

L’orsa Amarena, uno dei simboli del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), è stata uccisa a fucilate stanotte alla periferia di San Benedetto dei Marsi (AQ). L’autore del reato di cui sono state diffuse le iniziali, LA, è stato identificatoL’orsa Amarena è l’ennesima vittima non solo della pericolosità sociale d’individui cui pure si concede il porto d’armi, ma anche del clima d’odio nei confronti dei grandi carnivori fomentato in Italia da alcuni esponenti politici. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che si costituirà parte civile nel processo che si aprirà e che auspica una condanna esemplare nei confronti del soggetto, sgomenta dopo avere appreso la notizia diffusa dal Pnalm.

Mentre il personale del Parco è alla ricerca dei due cuccioli, evidenziamo come questa tragedia sia una delle conseguenze della “caccia alle streghe” che alcune Amministrazioni locali stanno aprendo in Italia nei confronti di orsi e lupi colpevoli solo di fare gli orsi e i lupi. Ricordiamo che a livello nazionale si sta cercando di deregolamentare la caccia nei confronti di specie protette anche a livello europeo cercando la sponda della stessa Ue.

L’uccisione di Amarena e il dramma che stanno ora vivendo i suoi cuccioli è l’espressione di una propaganda malata, che crea paura e punta solo a intascare voti di chi vuole la legge del taglione per qualche danno, sempre risarcito.

Apprezziamo il tono addolorato del comunicato del Parco, tono molto diverso da quello di altri gestori di territori in cui sono presenti i plantigradi. La nostra battaglia per la loro difesa nelle aule giudiziarie non si fermerà.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ubriaco in un bar sulla Flacca aggredisce un Carabiniere: arrestato

Terracina - In manette è finito un 32enne marocchino per aver aggredito un militare e aver dato in escandescenza

Palpa una collega nelle parti intime, ai domiciliari un 41enne

Latina - Il provvedimento è scattato a seguito della denuncia della donna che lavorava insieme all'uomo presso un cantiere

Controlli ad Alto Impatto tra Nicolosi e quartieri Q4-Q5: il bilancio

Durante l’ultimo mese sono state complessivamente impiegate oltre 60 pattuglie tra le forze di polizia interessate dai servizi

Lanfranco Principi si dimette da sindaco di Aprilia: Marchitti facente funzioni

Nel pomeriggio di oggi i legali del sindaco Lanfranco Principi hanno protocollato un documento con le dimissioni

Uccisero un connazionale 2 anni fa, in arresto due indiani

Fondi - I due erano sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari poiché colpevoli di omicidio preterintenzionale

Sotto sorveglianza speciale tenta di sfuggire ai Carabinieri: arrestato un 45enne

L'uomo mentre era a Latina in zona Borgo Grappa, alla vista dei militari, si dava a precipitosa fuga alla guida di un'autovettura
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -