Anche il Consiglio di Stato ha bocciato l’istanza presentata dal Macir Cisterna sulle procedure di affidamento in gestione dello stadio Domenico Bartolani dell’Amministrazione comunale.
“Dobbiamo ancora una volta rilevare che le lungaggini causate dalle istanze dell’ASD Macir Cisterna 2013 non giovano allo sport e, più in generale, alla nostra comunità – hanno dichiarato il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessora allo sport e alla scuola Emanuela Pagnanelli –. Esprimiamo nuova soddisfazione per questa pronuncia del secondo grado di giudizio della Giustizia amministrativa e siamo fiduciosi che la controversia legale possa concludersi il prima possibile e nel migliore dei modi per la nostra Amministrazione, così da poter avviare un nuovo corso per la salute degli impianti sportivi del nostro territorio”.
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha emesso il decreto sul ricorso presentato dall’ASD Macir Cisterna 2013 contro il Comune di Cisterna di Latina, nei confronti del Latina Calcio 1932 Srl, per la riforma dell’ordinanza cautelare del TAR del Lazio che, il 17 settembre scorso, aveva rigettato la domanda di sospensione dell’efficacia degli atti impugnati.
Il Consiglio di Stato “considerato che, in disparte ogni valutazione del fumus boni iuris (parvenza di un buon diritto), maggiormente consona alla fase di tutela cautelare collegiale, allo stato le argomentazioni poste dalle appellanti a fondamento dell’istanza di misure cautelari monocratiche appaiono di carattere ipotetico, non allegando alcun elemento concreto a sostegno del carattere di gravità ed irreparabilità del possibile danno – si legge nel decreto – respinge l’istanza di misure cautelari monocratiche”. Il Consiglio di Stato ha fissato la Camera di consiglio per il prossimo 20 ottobre.