Una rara collezione di reperti archeologici detenuti illegalmente è stata sequestrata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina nel corso di uno dei controlli del territorio mirati all’azione di contrasto dei traffici illeciti. I Finanzieri della Compagnia di Terracina hanno di fatti rinvenuto all’interno di un’abitazione privata una serie di reperti di diversa natura, tra i quali circa 500 monete risalenti al periodo magno-greco, bizantini, romano databili in un periodo storico compreso tra il IV secolo a.C. e il III secolo d.C. e 13 reperti di origine greca, tra anfore e vasellame, risalenti al periodo tra il VII e il Vi secolo a.C.

La valutazione dei reperti da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina ha accertato che la somma di denaro che i detentori avrebbero potuto guadagnare dall’immissione dei reperti nel mercato clandestino sarebbe stata ingente. Per il materiale recuperato potranno essere disposte le procedure al fine di garantire la lecita conservazione.