Domenica 6 ottobre alle ore 11,30 al Teatro Villa Pamphilj di Roma va in scena Anzian Prodige, un assolo comico scritto e interpretato da Luisa Merloni.
Il nostro paese invecchia ma, attenzione, questa è una buona notizia per una femminista. Ma cosa succede a una donna allo scoccare dei cinquant’anni? Nessuno lo sa, perché nessuno ne parla. La donna sparisce dai radar del marketing, ma proprio in quel momento può nascere una prima cellula rivoluzionaria. Può la seconda parte della vita essere la migliore? Certo che no, ma di sicuro è il momento propizio per conquistare i mezzi di produzione. Più che un assolo, un manifesto, più che manifesto, un libretto di istruzioni. Per invecchiare splendide e antagoniste. Anzian prodige è il secondo assolo comico di Luisa Merloni, anche se lei aveva giurato di non farlo mai più.
Luisa Merloni. Nel 2001 fonda insieme alla regista Manuela Cherubini la compagnia PsicopompoTeatro iniziando un percorso professionale e di ricerca che si incentra soprattutto sulla diffusione del teatro di prosa contemporaneo, con uno sguardo particolare al teatro spagnolo e argentino. Partecipa come attrice a diversi spettacoli tra cui, Hamelin di Juan Mayorga, per la regia di Manuela Cherubini, vincitore del premio UBU 2008 come migliore novità straniera. Nel 2010 partecipa a Bizarra di Rafael Spregelburd vincitore del premio UBU 2010 come migliore novità straniera. Dal 2015 decide di rovinarsi definitivamente la vita iniziando a scrivere e mettere in scena degli spettacoli dal forte taglio comico ma anche con una evidente disperazione sotterranea. Il primo, Farsi fuori (2017), è finalista al premio Inbox 2019. Da questo testo è tratto il film Beata te (2022). Aristotele’s bermuda (2021) è il suo primo spettacolo da solista, Anzian prodige (2023) il secondo. Debutta a dicembre 2023 il suo secondo testo di prosa Lei non sa cosa vuole (2023) che la vede interprete al fianco di Daniele Natali, con la regia di Manuela Cherubini.